#FareRete Grottaferrata si interroga: "Quale futuro per la nostra città?"

Pubblicato: Sabato, 02 Novembre 2019 - redazione politica

fareRete ilmamilioGROTTAFERRATA (politica) - Un incontro pubblico al teatro Falcone per venerdì 8 novembre

ilmamilio.it - nota stampa

#FareRete si struttura e lancia la prima iniziativa pubblica di presentazione per venerdi 8 novembre alle ore 18.00 presso il Teatro G. Falcone (ex Sacro Cuore) sito a Grottaferrata in via Garibaldi 15. Il titolo dell'incontro pubblico è "Analisi e Prospettive a due anni dall'insediamento di Andreotti. Quale città nel prossimo futuro?".

Come si evince dalla piattaforma online (www.fareretegrotta.it) #FareRete non è un partito politico o un movimento ma una rete civica ossia una sorta di think tank di contaminazione di idee e di buone pratiche che coinvolge cittadini che intendono mettersi al servizio della collettività per realizzare  progettualità circolari e partecipate di innovazione civile per uno sviluppo responsabile e sostenibile del territorio di Grottaferrata.

La rete tenterà di mettere in stretta sinergia il mondo del web con la partecipazione attiva delle persone nelle piazze della città, favorendo così la costituzione di una “Agorà delle Idee” per l’implementazione di percorsi di cittadinanza attiva e di valorizzazione dei beni comuni con focus su cultura, scuola, sociale, innovazione, urbanistica, sviluppo sostenibile del territorio e servizi alla persona.

#FareRete si riconosce e sostiene l’azione politica portata avanti da alcuni consiglieri comunali e da figure rappresentative della società civile auspicando una futura contaminazione anche con altri rappresentanti delle istituzioni. La rete intende l’impegno politico nella sua accezione antica e aristotelica, ossia come servizio sociale, civile e pubblico nella polis per la realizzazione del bene comune.

#FareRete si rivolge in modo particolare a tutte le forze politiche liberali, progressiste, riformiste ed europeiste disponibili a dialogare su temi e problematiche che riguardano il futuro del nostro paese.

I TAVOLI DI LAVORO

1. Urbanistica partecipata

2. Viabilità, sviluppo sostenibile e tutela del territorio

3. Sicurezza e pari opportunità

4. Legalità ed educazione

5. Cultura, scuola e formazione

6. Economia circolare e politiche attive del lavoro

7. Sussidiarietà orizzontale e politiche giovanili

8. Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico

9. Integrazione sociale, povertà e nuove emarginazioni

10. Tutela degli animali e prevenzione del randagismo

11. Salute, sport e benessere

IL METODO

L’attività della rete si articola:

a) nella organizzazione di frequenti riunioni – dove con metodo partecipativo e democratico gli aderenti individuano per ogni tematica dei tavoli di lavoro obiettivi da raggiungere a medio e lungo termine programmando anche una serie di azioni mirate e corrispondenti ai vari obiettivi fissati;

b) nella realizzazione di un incontro pubblico al mese su temi di particolare rilievo per la collettività. Gli incontri pubblici prevedono uno o più relatori invitati dall’organizzazione ed un dibattito finale con interventi liberi dal pubblico.

c) nello svolgimento di problem solving. Successivamente ad ogni incontro pubblico gli aderenti alla rete si riunisco e si dividono in gruppi di lavoro (problem solving) al fine di elaborare delle sintesi concrete in grado di ideare e promuovere iniziative civili (percorsi di cittadinanza attiva) a servizio e tutela dei beni comuni e azioni politiche da intraprendere in sedi istituzionali (es. in consiglio comunale) come risultato del processo di partecipazione alle attività amministrative del territorio.

Gli incontri pubblici mensili sono aperti a tutti, mentre la partecipazione ai tavoli di lavoro e ai problem solving è consentita solo gli aderenti alla rete.

COME ADERIRE?

L’adesione a #FareRete è assolutamente gratuita. Si può aderire a titolo personale oppure come associazione, come movimento o come soggetto politico. La condizione è la condivisione totale delle finalità e delle metodologie che caratterizzano la mission e le attività della rete civica.

Per aderire occorre fare domanda esclusivamente online  (http://www.fareretegrotta.it/come-aderire/) compilando ed inviando la richiesta di iscrizione, specificando le motivazioni della scelta e la preferenza di almeno 3 tavoli tematici ai quali si è interessati a partecipare.

Vi aspettiamo numerosi per svolgere insieme una analisi sulla situazione politica che Grottaferrata sta vivendo e per partecipare in modo democratico alla costruzione di nuove proposte.

Contatti

https://www.facebook.com/fareretegrotta/

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Commenti  

# specchiospecchio 2019-11-03 08:47
delle mie brame, perché non "condividere" ?
Condividere fa paura ai politicanti!
Ai sinistri che con la litania della sola partecipazione hanno scassato i zebedei
Ai destri non se ne parla. O accettano quello che vuole e dice il capopadrone di turno (berluschini, i celiduristi e ora sovranisti) o si va a cag...
I civici senza rete, la condivisione non l'hanno mai praticata. È troppo democratica!
Sono come quei bambini che giocano vicini ma mentre uno "progetta" l'altro unisce i "matton.. cini" ;-) :lol:
La tragedia scatta quando tutti e due vogliono fare lo stesso gioco. Uno di loro dovrebbe abbandonare di progettare o di unire i matton...cini
A Gtf i civici senza rete si scambiano tranquilli i giochi. Il risultato è lo stesso= + cubature!
Fare i tavoli partecipati dopo che hanno speso fiumi di parole (su ilmamilio) per dire già quello che vogliono fare!
I civici senza rete si sono convertiti al "cinismo"
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# secondo3ccani 2019-11-03 14:21
vuol dire sparire con altri!
Anche con questi sfigati senza rete, questi non vogliono spartire nulla con gli altri!
Pensano che partecipare si riferisca solo e soltanto alla propria "robbbbbba"
LO hanno gia' detto e scritto + volte!
Partecipare per condividere e spartire anche quello che E' degli altri.
Prenderlo quindi avvalorarlo!
Partecipare per condividere é mettersi in gioco
Nella realtà recente (2010 con CaG) é stata che ognuno produce per se e pretendere che gli altri partecipassero solo per dargli credito :oops:
Il risultato é che loro spareranno fuori ld proprie cose (ilmamilio.it li ha pubblicati + volte), chiedendo agli altri di essere passivamente d'accordo
Un atteggiamento che non é di condivisione ma di puro e semplice spam :oops: :sad:
Dovete smetterla di chiedere partecipazione per condividere scelte che VOI avete fatto e scritto + volte = siete i primi a non farlo!
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