"Non fate i bravi", il libro postumo di Nadia Toffa. Lo annuncia sui social mamma Margherita

Pubblicato: Martedì, 29 Ottobre 2019 - Graziella Siciliani

NonFateIBravi toffa ilmamilioFRASCATI (attualità) - La giovane Iena è scomparsa il 13 agosto scorso

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Cari amici .... Con queste parole, su Facebook,  mamma Margherita informa dell'uscita del libro di Nadia Toffa, conduttrice delle Iene, scomparsa il 13 agosto scorso.

Questo sarrebbe stato uno degli ultimi desideri di Nadia, racconta la mamma, sarebbe stata lei stessa a chiederle di pubblicarlo e a devolvere in beneficenza i proventi delle vendite. Nadia dopo la scoperta della malattia, come tutti sappiamo, ha cercato di dare un senso a ciò che le stava succedendo e invece di mollare dopo la terribile scoperta decise di fare tutto ciò che era possibile per divulgare un messaggio di vita.

Piccola ma con la grinta di una leonessa Nadia era sempre pronta ad urlare al mondo di non mollare mai. Proprio come ha fatto lei, parlandone più che poteva "Rivendico il diritto di parlare della mia malattia", diceva; perchè non bisogna sentirsi in colpa per il fatto di essersi ammalati.

"Non trattateci da malati siamo guerrieri" e proprio come una guerrierra che Nadia indossava la sua corazza su di un corpo sempre più magro e affaticato dalle cure e dal male, per diffondere un messaggio di speranza, di fiducia nella vita, anche quando questa è velata dalla nebbia delle nostre paure.

Nadia lo definiva "un dono" per questo è stata accusata tantissime volte, accusata del fatto d'aver abbracciato la sua malattia e si sia chiesta: cosa posso ricavare di buono da questo mostro?

radioRomaCapitale2 ilmamilio

Invece che lamentarsi di ciò che le stava capitando. Molti, accusandola, hanno detto che è assurdo definire il cancro un dono, o dire che questo possa portare con sé qualcosa di buono. Ma Nadia con quella frase voleva descrivere l'opportunità che le ha dato il cancro: quella di poter tirare il freno ad una vita sempre più frenetica, che ci annebbia la vista dalle cose che sono veramente importanti.

La Toffa, voleva risvegliare le persone narcotizzate dal tam tam giornaliero e donare forza e sostegno a quelli che come lei combattono.

"Per vivere ci per vuole coraggio così tanto da riuscire a spaventare la paura", diceva e cosi dopo l'enorme regalo che ci lasciato con "Fiori d'inverno" scritto e pubblicato durante la sua battaglia, dove ci ha mostrato come ha affrontato la sua malattia e le cose che essa le ha insegnato.

Arriverà il 7 novembre in libreria "Non fate i bravi", un libro che raccoglie i pensieri scritti da Nadia negli ultimi mesi. E siamo sicuri che anche questo testo sarà pieno di frasi che ci porteranno a riflettere e ad accrescere il sentimento che l'Italia prova per questa piccola grande guerriera.