Via del Lavoro chiusa al traffico regala a Ciampino un’atmosfera nostalgica
Pubblicato: Giovedì, 21 Marzo 2019 - Silvia Martone
CIAMPINO (attualità) - Ragazzi che giocano a palla e in bici, un improvvisato spazio condiviso sotto casa
ilmamilio.it
Da qualche giorno diverse strade di Ciampino sono soggette a chiusure per i necessari lavori di asfaltatura cui si sta provvedendo. Il già sacrificato traffico di Ciampino ne risente compromettendo la labile serenità dei cittadini, costretti a restare imbottigliati in lunghe file per tanto tempo.
Tra queste strade c’è anche via del Lavoro, nel tratto che va da Via IV novembre a Via San Francesco D’Assisi, che questa settimana è completamente interdetta al traffico veicolare. Passando di lì però la sensazione che si prova è un misto di nostalgia e gioia, una sensazione condivisa da tutti e lo si nota dal sorriso delle persone oltre che da alcune foto che circolano sui social. La strada è chiusa e non ancora asfaltata completamente, quindi ci si può passeggiare, giocare a pallone o andare in bicicletta. Ed è quello che in effetti succede. È come se ad un certo punto i cittadini della zona si fossero riappropriati di uno spazio, come se si potesse finalmente respirare senza i gas di scarico delle auto in fila. È incredibile come gli spazi cambino e sembrino più ampi e “ariosi”, con così poco.
È un privilegio destinato a durare poco perché presto la strada verrà riaperta. Questa esperienza però deve far riflettere sull’importanza per la comunità di spazi pubblici aperti e condivisi, sulla voglia dei ragazzi di ritrovarsi sotto casa a giocare a pallone e di tutti di respirare aria pulita.
Ci piace immaginare una Ciampino con un centro chiuso al traffico, dove incontrarsi, correre, giocare, passeggiare, a tutte le età. Sembra quasi un sogno, ma chissà se tra i programmi dei candidati a Sindaco per la tornata del prossimo 26 maggio non vi sia proprio un’idea di città di questo tipo. Con aree parcheggi alternative e nuovi snodi, piste ciclabili e mobilità condivisa.
Nel dubbio godiamoci questi ultimi giorni di libertà su quel breve tratto di via del Lavoro.
*Foto di Valerio Vangelisti
