Canoa e paracanoa azzurre viste da Castel Gandolfo. Gennaro Cirillo: "Possiamo dire la nostra"

Pubblicato: Mercoledì, 23 Agosto 2017 - redazione attualità

cirillo gennaroCASTEL GANDOLFO (sport) - Il consigliere federale parla a tutto tondo delle prospettive per i mondiali in corso in Repubblica Ceca ma soprattutto per il futuro. Con grande attenzione per l'attività che si svolge presso il Centro federale e il lago di Castello

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Sono in corso in Repubblica Ceca, a Racice, i mondiali del Mondo di canoa e di paracanoa: la spedizione azzurra è partita nei giorni scorsi proprio da Castel Gandolfo (LEGGI l'articolo del 21 agosto).

"Un appuntamento al quale l'Italia si è presentata con una buona squadra, formata da molti elementi giovani", spiega il consigliere della Fick, Federazione italiana canoa kayak Gennaro Cirillo. "Abbiamo la consapevolezza di esserci preparati bene, con alcuni importanti risultati ottenuti negli scorsi mesi a livello di Europei o di mondiali giovanili. E' chiaramente difficile fare previsioni sull'esito della spedizione, ma ci siamo anche noi: senza contare che possiamo fare affidamento su uno staff tecnico di primissimo livello".

Olimpionico a Los Angeles nel 1984, Gennaro Cirillo vanta anche 30 titoli italiani e 9 finali di campionati del mondo.

Da Racice, però, l'Italia attende indicazioni importanti. "E' proprio così - prosegue -, perché i Mondiali sapranno darci informazioni importanti per i mesi prossimi: entro un anno e mezzo sarà la volta delle qualifiche olimpiche. La canoa ed anche la canoa slalom hanno grandi ambizioni, ad iniziare da Giovanni Di Gennaro. Ci sono anche molti giovani interessanti da seguire. Ad Ivrea, dove si trova il Centro federale per la canoa slalom, si terrà inoltre la coppa del Mondo dal 1 al 3 settembre". Senza dimenticare la canoa polo. "Abbiamo una buona tradizione come Lazio ed ora i ragazzi sono impegnati, proprio in questi giorni, ai campionati europei: a Castel Gandolfo c'è un gruppo interessante che si allena al lago".

Capitolo paracanoa. "E' lecito avere delle aspettative. Abbiamo avuto risultati interessanti ai recenti campionati Europei anche se il settore rende difficile le previsioni. I ragazzi che si presentano a Racice hanno comunque buone legittime ambizioni. In acqua, come noto, anche tre ragazzi che si allenano presso l'Aisa Spor, al lago di Castel Gandolfo: Simone Giannini, Bogdan Marius Ciustea e Giuseppe Di Gaetano. La società sta facendo un enorme lavoro, da anni, diventando un'eccellenza nella paracanoa nazionale: Filiberto Desideri, tecnico azzurro che è stato anche alle Olimpiadi di Rio, e il presidente Aisa Massimo Cecchetti rappresentano, insieme ai tanti ragazzi che prestano il loro contributo volontario, una realtà eccezionale. Eppure, nonostante questo, ci sono ancora tanti problemi da risolvere per questa società, tra i primi quello di un pontile a norma. Questi ragazzi hanno difficoltà anche a scendere in acqua, sembra una banalità ma non lo è".

Capitolo Centro federale di Castel Gandolfo. "Si tratta di una struttura di livello con 40 posti letto: si possono pensare ancora tante iniziative ed attività. Sarà mio impegno, come consigliere federale Fick - aggiunge Gennaro Cirillo -, fare in modo che questa struttura possa lavorare in maniera continuativa. Non solo per la canoa ma anche per tutto lo sport dei Castelli romani".

E la canoa locale? "E' un settore da sviluppare, non abbiamo promesse sulle quali oggi puntare ma bisogna lavorare proprio in questa direzione. Per questo l'attività del Centro federale diventa fondamentale e faremo di tutto per rendere operativa questa struttura. Prospettive? Sarebbe bello vedere un atleta delle nostre parti alle Olimpiadi di Parigi o Los Angeles..."

Già, le Olimpiadi. Per Roma un'occasione perduta? "Non sta a me esprimermi, ma è chiaro, da ex olimpionico che avrebbe fatto piacere averle qui". Eppure proprio il bacino artificiale che avrebbe dovuto ospitare le gare di canoa alle perdute Olimpiadi di Roma 2024, che doveva essere realizzato nella zona della Nuova Fiera di Roma, aveva alimentato molte perplessità e critiche. "Sono convinto, come anche l'esperienza di Rio ha dimostrato, che anche il lago di Castel Gandolfo (individuato come campo di allenamento, ndr) avrebbe potuto svolgere appieno questo compito".