Asilo Ariccia, Affinita (MOIGE): “Disgusto, servono telecamere in tutte le aule”. Anche Codacons chiede interventi

Pubblicato: Martedì, 08 Gennaio 2019 - redazione cronaca

cc ariccia5 ilmamilioARICCIA (attualità) – Le reazioni delle associazioni di categoria

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Il Direttore generale del MOIGE Antonio Affinita  è intervenuto questa mattina nella trasmissione ‘Tutto in famiglia’ condotta da Livia Ventimiglia e Annalisa Colavito su Radio Cusano Campus commentando la vicenda di maltrattamenti a danno di alcuni bambini di un asilo ad Ariccia, in provincia di Roma.

“Provo rabbia e disgusto verso questi comportamenti violenti che sono inaccettabili – ha detto - I genitori affidano i loro figli a degli educatori nella speranza che questi siano trattati adeguatamente. Se l’approccio educativo è quello di fare violenza gratuita sui bambini, allora è giusto denunciare con foga e provare disgusto. Da anni noi ci battiamo per l’installazione di telecamere di sorveglianza in queste realtà al fine di garantire le indagini. Questa proposta è stata già approvata in prima sede alla Camera dei Deputati e in questo momento è in discussione al Senato. Il nostro obiettivo è l’installazione di telecamere a circuito chiuso nelle aule scolastiche. Queste telecamere sarebbero sigillate e non vedibili ma sarebbero a disposizione nel caso di denuncia da parte dell’Autorità giudiziaria. L’elemento della telecamera costituisce un forte deterrente davanti a dinamiche del genere”.

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“Inoltre – ha continuato - va considerato anche l’aspetto della formazione dell’educazione. Non è l’età a fare da discrimine negli episodi di violenza. Chi fa questo lavoro deve avere conoscenze e competenze tecniche. L’altra problematicità nell’ambito educativo risiede nel fatto che i docenti hanno competenze tecniche ma non di natura pedagogica. La conseguenza diretta di non avere competenze pedagogiche è non sapere come gestire una classe. La classe va gestita con un’arte educativa, che non si limita al trasferimento di nozioni ma va oltre. Sull’arte educativa i piani formativi presenti per i docenti spesso non sono sufficientemente esaustivi e capaci di rispondere alla sfida educativa di ragazzi e bambini. L’educazione non è solo una competenza ma è anche un’arte, non facile e per cui non tutti sono portati. La violenza avviene quando si perde non autorità ma autorevolezza, che consiste nel creare una relazione empatica con i bambini creando interesse e coinvolgimento.”

Installare subito sistemi di videosorveglianza in tutti gli asili di Roma e provincia. A chiederlo il anche Codacons. “Ancora una volta i bambini sono vittime di maltrattamenti da parte degli insegnanti, e si stanno moltiplicando i casi di violenza negli asili portati alla luce solo grazie a telecamere nascoste piazzate dalle forze dell’ordine- commenta il presidente Carlo Rienzi- Questo dimostra come sia necessario installare telecamere in tutti gli asili e scuole elementari, per controllare l’operato del personale scolastico ed evitare abusi e violenze che possono avere conseguenze anche gravi sui minori”.

“In tal senso ci chiediamo che fine abbia fatto la proposta di legge sulla videosorveglianza negli asili approvata in larga maggioranza alla Camera e che risulta ferma da molti mesi al Senato, legge che potrebbe mettere fine a violenze e vessazioni sui minori”, conclude Rienzi.