Grottaferrata, la "denuncia": "Fuori i minori dal Centro anziani"
Pubblicato: Venerdì, 30 Novembre 2018 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Un iscritto solleva il problema emeso in corso di dibattito in commissione per la revisione del Regolamento della struttura
ilmamilio.it
Da Renato Dente, iscritto al Centro anziani di Grottaferrata, riceviamo e pubblichiamo.
"Giovedì 22 novembre, nel corso della riunione della Commissione consiliare per la revisione del Regolamento del Centro Anziani, presidente sig.ra Giuseppina Pepe, consiglieri della minoranza chiedevano chiarimenti in merito ad una norma che vietava la partecipazione di minori e non iscritti alle attività del Centro. Eventuali deroghe per “nipoti e affini” solo su espressa autorizzazione del Sindaco.
La motivazione?
La risposta poteva essere banale: nella 1^ parte del testo compare una norma che, esplicitamente, prevede la partecipazione dei soli iscritti. Uno dei requisiti per l’iscrizione è quello dell’età, 60 anni, limite che, ovviamente, esclude i minori; i non iscritti sono non iscritti e fine del discorso.
E invece la presidente si è profusa in un’altra spiegazione. Il divieto per i minori scaturisce dalle lamentele che alcuni partecipanti a un soggiorno marino hanno espresso con riferimento alla loro fastidiosa presenza.
E qui una più corretta informazione s’impone.
Il Centro, tramite operatore turistico, organizza un soggiorno marino nel periodo luglio-agosto. Casualmente le scuole sono chiuse e sempre più spesso i nonni devono farsi carico del problema che ne consegue. Però può capitare che i nonni abbiano voglia di andare un po’ al mare, magari approfittando delle agevolazioni sui prezzi che il Centro riesce ad ottenere formando un gruppo di 50 o più persone e del pullman organizzato per il viaggio.
E così qualche nonno si è iscritto al soggiorno con il Centro poi ha preso la sua macchina privata, ha caricato i nipotini, ha raggiunto l’albergo e si è sistemato pagando tutta la spesa che si riferisce ai nipotini. Per inciso anche i nonni si pagano tutto, considerato che non ci sono mai stati contributi di alcun genere per questo tipo di attività.
E allora di cosa parliamo? Il Comitato si è solo adoperato per far usufruire anche i ragazzi della tariffa agevolata praticata ai nonni, pensando anche di fare una cosa utile in favore della famiglia. Questi ragazzi non rubavano il posto a nessuno.
Qualcuno si è sentito infastidito dalla presenza di ragazzi in albergo e/o sulla spiaggia? O vogliamo dire che, dove ci sono gli anziani, non ci devono essere i ragazzi? Viene da domandarsi se questo vale solo per i nipoti di chi partecipa ai soggiorni del Centro Anziani di Grottaferrata o per tutti i ragazzi italiani e stranieri?
Né la presidente di Commissione ci venga a dire che questa limitazione deriva dalla volontà del Sindaco riportata nella lettera del 26 luglio 2018. Nella stessa il Primo Cittadino, al quale erano pervenute notizie riguardanti la partecipazione di minori alle attività del Centro, richiamava il Comitato alla stretta osservanza del Regolamento che non la permetteva. Nella missiva il Sindaco non parla di “lamentele”. A quale titolo ne parla la presidente di Commissione, portandole a base di uno specifico e ridondante articolo del Regolamento?
Proprio in questi giorni si è celebrata la “Giornata commemorativa della convenzione dei diritti del fanciullo” alla quale ha partecipato anche il Comune con una iniziativa dell’assessore Di Bernardo.
La bozza del Regolamento portato in commissione all’attenzione dei consiglieri di minoranza rispecchia, in questo come in altri articoli (rieleggibilità dei membri del Comitato) le idee del Sindaco e della Sua maggioranza o è frutto delle idee personali della presidente di commissione?
Il problema non è di poco conto".
