Frascati: il sindaco Roberto Mastrosanti cerca "padrini" per candidarsi alle Europee?
Pubblicato: Domenica, 25 Novembre 2018 - Marco CaroniFRASCATI (politica) - Il primo cittadino avrebbe ambizioni sovracomunali e dopo Zingaretti avrebbe bussato in questi giorni sia alle porte della Lega che a quelle di Forza Italia
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Un disegno articolato che porterebbe il sindaco di Frascati di oggi, Roberto Mastrosanti, a candidarsi alle elezioni Europee e la città tuscolana, conseguentemente, a tornare nuovamente alle urne.
Un quadro nel quale, dunque - con un condizionale d'obbligo ma con tanti indizi a remare da questa parte - Mastrosanti in queste settimane sta cercando con grande insistenza un "padrino" politico che, ben disante dallo pseudo civismo oggi del tutto decaduto che lo aveva portato a vincere le elezioni Amministrative nel 2017, ha nelle scorse settimane prima cercato di affiancarsi a Zingaretti (LEGGI Frascati, Mastrosanti e Privitera: i rifolgorati del Partito democratico. Volare alto con coerenza) quindi, in questi ultimi giorni, a bussare prima alle porte della Lega quindi a quelle di Forza Italia.
A "spingere" Mastrosanti verso Bruxelles sarebbe anche l'ex consigliere comunale Alessandro Adotti che, convegno di Progetto Frascati sulla sanità a parte, a sentire i beninformati avrebbe intenzione di tentare nuovamente la via della candidatura a sindaco. Proprio attraverso Adotti, infatti, Mastrosanti in queste ultime ore avrebbe incontrato nel centro di Roma (piazza delle Cinque Lune?) il senatore di Forza Italia Claudio Fazzone. Prima di questi, a quanto sembra, Mastrosanti avrebbe avuto un incontro col consigliere regionale della Lega Daniele Giannini: in questo caso il tramite sarebbe stato l'ex candidato regionale, ex consigliere comunale di Monte Porzio Catone Claudio Senatra.
Giri finiti? Forse no. Perché in un recente video andato sui social in queste ore, Mastrosanti parlando di viabilità e di modifiche alla stessa apportate nella scorsa estate (scellerate) avrebbe riferito di aver chiesto di presentare un'interrogazione in Città metropolitana in merito d una rotatoria da realizzare nell'ambito dell'ampio disegno di rivoluzione viaria (aria fritta?) in animo. A chi? Probabilmente né al senatore Pd Bruno Astorre, ben rappesentato nell'ex Provincia, né tantomeno al senatore Emanuele Dessì (5 stelle). Insomma: chi avrebbe raccolto le istanze di Mastrosanti?