Grottaferrata, presso il CSC la mostra fotografica de “Il Crogiolo”: “Frammenti di libertà”

Pubblicato: Domenica, 25 Novembre 2018 - Redazione 1

GROTTAFERRATA (attualità) – Appuntamento 1 e 2 Dicembre 2018

ilmamilio.it

L‘Associazione Culturale Il Crogiolo nel suo costante lavoro di divulgazione della cultura della fotografia in tutte le sue forme ha programmato per il 1 e 2 Dicembre 2018, presso la sede del Centro Socio culturale di Grottaferrata in viale Dusmet n. 20, una mostra fotografica dal titolo “Frammenti di Libertà”.

carne fresca

Un percorso, attraverso la fotografia, alla scoperta di emozioni vissute all’interno del perimetro del carcere ma che con questo interessante progetto volano via libere superando ogni muro, ogni cancellata, ogni restrizione. In un luogo inaccessibile ed emotivamente forte come il carcere, una fotografa professionista, Tania Bozzelli avrebbe potuto catturare immagini “toccanti” da portare alla ribalta con la facilità di uno schiocco di dita e la velocità di un click. Ma non era questo il fine di Scatto Libero. “Noi volevamo “dare” all’Altro, non rubare immagini e scappar via per mostrare all’esterno le nostre abilità. Siamo consapevoli di chi siamo, la fotografia è il nostro mestiere, ma Solidarietà vuol dire donare, non autocelebrarsi.

Le immagini dovevano essere scattate proprio dai detenuti e non c’era idea più bella per tutti. La nostra forza motrice è – e rimane – “abilitare”, trasferire conoscenza, mettere davvero la cultura al servizio del sociale. Potrebbe sembrare più difficile, ma un’associazione no-profit ha la responsabilità di quest’ambizione senza mezzi termini”, ci racconta Tania. Poi mostrandoci una foto aggiunge “In questa fotografia ci sono io e, sovrapposto al mio, l’occhio di Toni. Toni è uno dei quattordici ragazzi che hanno preso parte al laboratorio fotografico del carcere di Rebibbia. Lui non riusciva a guardare in bianco e nero e non immaginava che con l’evidenza dei colori. Non sapeva ancora che la luce può far miracoli anche attraverso due tinte così apparentemente limitate, rigorose, opposte. Così, insieme a noi, ha saputo superare il proprio limite, imparando a guardare con occhi differenti quel bianco e nero che prima appariva come l’ennesima restrizione.

Io e Toni siamo il simbolo di Scatto Libero. Scatto Libero nasce per far esprimere chi vive situazioni al limite e per far urlare le fotografie di chiunque veda preclusa la propria libertà e abbia il coraggio di aprire uno spiraglio attraverso l’arte e l’immaginazione. Scatto Libero vuol dare luce, attraverso la luce, a immagini figlie di persone che già le avevano dentro in una gestazione ancora tutta da scoprire. -Noi con i loro occhi- sì, perché il nostro impegno, unito al loro sguardo, ha creato una sincronia potente di cui andiamo fieri. La vittoria sta nell’entusiasmo e nella speranza che la fotografia ha saputo esaltare. Perché Fotografia non è soltanto immagine, ma anzitutto immaginazione, vibrazione, vita”.