Colonna celebra i suoi caduti consegnando diplomi alla memoria alle famiglie

Pubblicato: Martedì, 13 Novembre 2018 - redazione attualità

caduti guerra colonnaCOLONNA (attualità) - Una sentita cerimonia per ricordare i 22 cittadini scomparsi nella Grande guerra

ilmamilio.it

Colonna come nella maggior parte dei Comuni in Italia, ebbe il suo monumento ai caduti negli anni venti del secolo scorso. Riportava allora il nome di ventidue cittadini caduti nelle varie battaglie del primo conflitto.

Poi, purtroppo, con il secondo conflitto si aggiunsero altri nomi. La comunità colonnese ebbe sempre un rapporto particolare per quei nomi scolpiti nel marmo. A Colonna si conoscevano tutti e quei nomi non erano fredde lettere scolpite nel marmo, ma erano persone reali, figli propri, figli di un parente o di amici.

I loro sguardi nel transitare nella piazza ove venne posto il monumento, si soffermavano sempre lì sui quei nomi che in definitiva erano divenuti figli di tutti. E su di loro si posavano sempre quegli sguardi colmi di amore e di dolore propri di una madre o di un padre.

Anche quel vigoroso soldato a torso nudo posto in cima al monumento, con il braccio teso e recante sul palmo la vittoria alata, divenne un figlio adottivo a cui i colonnesi diedero il loro affetto e persino il nome: Ettore.

"Si può comprendere ora con quale cura e quale attenzione nella nostra cittadina è stato sempre festeggiato la ricorrenza del 4 novembre facendo sì che non sia solo quello il giorno di riflessione a questo riguardo. Per questo anche durante l'anno scolastico - dice la professoressa Luisella Pasquali - organizziamo incontri nelle scuole con i reduci, studiosi e scrittori delle due guerre mondiali. Oggi non è più festa nazionale e questo giorno è dedicato all'Unità nazionale e alle Forze Armate. Ma per Colonna, prima di ogni cosa, è sempre stato il giorno in cui ricordare ancor più degli altri giorni i propri figli perduti. Quest'anno in particolare nella ricorrenza del centenario dalla fine della Grande Guerra la mobilitazione è stata ancor più sentita".

petra frascati 1809

L'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR), gli alunni della locale scuola secondaria, le autorità cittadine, si sono mosse per rendere più solenne la celebrazione e organizzare varie iniziative al riguardo. Particolarmente significativo è stato l’intervento dell’avvocato Roberto Molle presidente dell’Associazione Battaglia di Cassino che ha illustrato le fasi salienti della Grande Guerra con particolari e poco conosciuti dettagli che hanno interessato il numeroso pubblico intervenuto.

Emozionante la consegna dei diplomi ai familiari dei caduti e dei combattenti e molto apprezzati i video curati da Luigi Leoni che hanno trasportato i numerosi presenti nella triste realtà dell’epoca. Il neo presidente della ANCR Marian Marcello ha ricordato con emozione il presidente Alberto Gelpi, recentemente scomparso donando alla famiglia una targa commemorativa e il presidente emerito Claudino Sforza reduce della Seconda Guerra Mondiale che ha promosso numerose manifestazioni in ricordo di chi alla Patria ha donato la vita.

carne fresca

Nei giorni scorsi è stata depositata al Monumento ai caduti da due giovani studenti del plesso “Tiberio Gulluni” una corona di alloro; momento particolarmente significativo preceduto da profonde riflessioni e lettere di gratitudine indirizzate ai Carabinieri della Stazione colonnese. Presente, passato che si intrecciano a garanzia di un Futuro che non permetterà più “GRANDI FOLLIE MONDIALI. La locale Associazione Combattenti e Reduci di Colonna ha avviato anche una raccolta dati e foto per raccogliere informazioni sui militari deceduti in guerra, le segnalazioni dei familiari possono essere inviate alla pagina fbook dell'Associazione.

Qui sotto l'attestato di Strabioli Salvatore, il primo caduto di Colonna. Nato a Colonna il 01/01/1894 e morto il 04/10/1915 presso MALGA PIEVERNA ALTA  SU QUOTA 1719 per le ferite riportate in combattimento.

strabioli salvatore