28 marzo 2024, la Chiesa celebra il Giovedì Santo

Pubblicato: Giovedì, 28 Marzo 2024 - redazione attualità

La rubrica dei Santi celebrati dalla Chiesa

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Il Giovedì santo, alla Messa vespertina "Cena del Signore", il ricordo del convito che precedette la Passione, fa scorgere in una luce tutta particolare sia l'esempio di Cristo che lava i piedi dei discepoli, sia le parole di Paolo sull'istituzione della Pasqua cristiana nell'Eucaristia.

Con il Giovedì Santo si conclude la Quaresima, iniziata con il Mercoledì delle Ceneri, e con essa finisce anche il digiuno penitenziale.

Con la messa vespertina “in Coena Domini” ("nella Cena del Signore") inizia il Triduo pasquale, ossia i tre giorni nei quali si commemorano la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù, che ha il suo fulcro nella solenne Veglia pasquale e si conclude con i secondi vespri della Domenica di Pasqua.

Dal punto di vista liturgico quella del Triduo è un unica celebrazione.

Infatti:

-nella Messa "in Coena Domini" non c'è congedo, ma l'assemblea si scioglie in silenzio;



-il Venerdì Santo la celebrazione inizia nel silenzio, senza riti di introduzione, e termina senza benedizione e senza congedo, nel silenzio;

 -la Veglia Pasquale inizia con il lucernario, senza segno di croce e senza saluto; solo alla fine della Veglia si trova la benedizione finale e il congedo.

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