Protesta di comitati e cittadini contro l'inceneritore davanti alla sede Acea

Pubblicato: Venerdì, 26 Maggio 2023 - redazione attualità
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone, bandiera, folla e testoROMA (attualità) - Dal litorale e Castelli a Roma
 
ilmamilio.it
 
A Roma la protesta dei cittadini di Ardea, Pomezia,  Castelli Romani e del coordinamento No Inc Albano a Piazzale Ostiense, davanti sede dell' Acea, per dire No all'inceneritore di Santa Palomba e chiedere di portare l'acqua pubblica e l'impianto fognario al Villaggio Ardeatino. In tanti i manifestanti con striscioni e bandiere al seguito.  Presenti anche altri numerosi comitati ambientalisti e il Cra di Guidonia.
 
 
  " Durante il presidio siamo stai ricevuti al 4°piano di Acea Ato2  dal dirigente della stessa Claudio Cosentino e dall’ingegner Marco Salis , dicono dal coordinamento No In Albano, che si sta occupando di programmare gli interventi necessari alla realizzazione della rete idrica nei villaggi ardeatini.
 
Registriamo come atto grave l’assenza di almeno un dirigente di Acea Ambiente, così come da noi richiesto via pec il 16 maggio per avere risposte sulle quantità e sulle modalità di reperimento della enorme risorsa idrica necessaria ai fabbisogni dell’inceneritore di Santa Palomba, che come è noto dovrebbe sorgere a poche centinaia di metri dai villaggi sottostanti la discarica di Albano. 
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Pertanto abbiamo ricevuto solo indicazioni sulla programmazione in corso che riguarderebbe uno studio di fattibilità della rete idrica per via Montagnano, Villaggio Ardeatino e zona di Valle Gaia. Entro l’anno in corso, secondo Salis, dovrebbe completarsi la progettazione per la sola zona di Montagnano perché la piccola condotta Acea già presente su via di Roncigliano non consentirebbe di fare di più. Per le altre due località non ci sono certezze sui tempi perché si dovrà attingere al campo pozzi della Pescarella sulla Laurentina.
I tempi incerti sarebbero da attribuire al fatto che il progetto e gli stanziamenti finanziari dovranno ricevere l’approvazione della conferenza dei sindaci dell’Ato2.
L’unico impegno garantito da Salis è di concordare in tempi brevissimi, quindi prima dell’estate altri punti di istallazione dei serbatoi nella zona ", concludono nella nota i No Inc.