ARICCIA (attualità) - Ricevuta la comunicazione dell'ARPA Lazio l'Amministrazione comunale ha dato la comunicazione all'ACEA ATO 2 e ha previsto la chiusura delle fontanelle pubbliche.

ilmamilio.it - nota

"Si rende noto che a seguito della comunicazione ricevuta dall'ARPA Lazio prot. n.0055974 del 18/07/2017 e della ASL Roma 6 Prot. n.0041285 del 20/07/2017, con le quali veniva rappresentata la presenza di "floruri" eccedenti la soglia di normalità nell'acqua erogata dalle fontane pubbliche di Largo Savelli e Piazza San Nicola, il Sindaco con propria nota prot. n. 19821 del 20/07/2017 ha con immediatezza disposto nei confronti dell'ACEA ATO 2 s.p.a. - gestore del Servizio Idrico Integrato - la chiusura delle fontane stesse, fino alla riconduzione del parametro chimico sopra specificato entro la soglia di legge.
Con il medesimo provvedimento il Sindaco ha altresì disposto, sempre nei confronti di ACEA ATO 2 s.p.a., immediate verifiche su tutto l'acquedotto comunale, richiedendo la comunicazione degli esiti delle stesse, al fine di consentire l'adozione di ulteriori provvedimenti a tutela della salute pubblica che dovessero eventualmente rendersi necessari.
ACEA ATO 2 s.p.a. ha dato immediata esecuzione alla disposizione Sindacale provvedendo alla chiusura delle fontanelle pubbliche interessate dal provvedimento, non rappresentando a questa Amministrazione - a tutt'oggi - ulteriori problematiche sulle verifiche avviate sull'acquedotto comunale. "

VELLETRI (eventi) - Appuntamento ore 17.30 presso la Sala Teatro Pigneto a Via Cori, 18.

ilmamilio.it

Si terrà oggi a Velletri alle ore 17,30, presso la Sala Teatro Pigneto a Via Cori 18, il convegno dal titolo “Sanità da ricostruire” organizzato da Fratelli d’Italia e Forza Italia.

All’incontro intervengono il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, il capogruppo regionale di Forza Italia, Antonello Aurigemma, il candidato a sindaco Giorgio Greci e il vicepresidente del Cal (Consiglio autonomie locali), Salvatore Ladaga.

“Sono 15 le strutture ospedaliere chiuse nel Lazio negli ultimi 10 anni, oltre 5mila i posti letto persi e ammonta a quasi 12mila unità la riduzione del personale sanitario. Cifre – osservano Righini e Aurigemma - che da sole descrivono un quadro drammatico cui va aggiunto un crescente livello delle liste d’attesa, sia per quanto riguarda gli accertamenti diagnostici che per gli interventi chirurgici. A Velletri in particolare è stata chiusa la sede della clinica San Raffaele, ridimensionato l’ospedale cittadino e mortificata la sanità privata che tanto anche in questo territorio ha saputo dare in termini di qualità e quantità di prestazioni erogate. Di questa situazione e delle proposte che intendiamo avanzare per ricostruire un tessuto sanitario all’altezza delle esigenze dei cittadini discuteremo domani in questo incontro”.

 

POMEZIA (attualità) - Progetto approvato in Giunta

ilmamilio.it - comunicato stampa

Il Sindaco e la Giunta hanno approvato il progetto che prevede i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche in via Matteotti in prossimità della scuola Trilussa. L’intervento prevede il rifacimento della pavimentazione del marciapiede di via Matteotti che conduce da piazza San Benedetto alla Scuola primaria Trilussa, lato sinistro, compreso l'abbattimento delle barriere architettoniche. Si prevede inoltre l'abbattimento delle barriere architettoniche sul lato opposto in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e dei passi carrabili.

“Un’opera necessaria per mettere in sicurezza un tratto di strada strategico del centro urbano – spiega l’assessore Federica Castagnacci – Via Matteotti è infatti percorsa quotidianamente da genitori e studenti che si recano presso la scuola Trilussa: con l’eliminazione delle barriere architettoniche e il rifacimento del marciapiede rendiamo il percorso pedonale più sicuro e accessibile a tutti”.

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“Un ulteriore intervento per la sicurezza dei cittadini – aggiunge il sindaco Fabio Fucci – L’Amministrazione continua a lavorare per riqualificare strade e marciapiedi di Pomezia, incrementare e potenziare i percorsi ciclopedonali, incentivare la mobilità alternativa. Un altro progetto che mira a rendere la nostra Città un luogo più bello e sicuro”.

I lavori, del valore di 76 mila euro finanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti, saranno oggetto di gara pubblica a partire da settembre prossimo. I lavori dovrebbero quindi essere avviati all’inizio del 2018.

MARINO (attualità) - La replica dell'Associazione all'Amministrazione in merito alle dichiarazioni dell'Assessore sulla mancata autorizzazione della manifestazione prevista nei gironi scorsi.

ilmamilio.it - comunicato stampa

            "Ci spiace leggere la dichiarazione dell’Assessore Tiberi che ci era stata annunciata come una manifestazione di scuse pubbliche e che invece si è rivelata un j’accuse senza senso a carico di ViviMarino. Tra l’altro citando leggi e regolamenti che niente hanno a che fare con la faccenda (LEGGI le dichiarazioni dell'Assessore Tiberi).

L’art. 2, comma 2, della Legge n. 241/1990, citato dall’Assessore Tiberi nella sua replica sulla mancata autorizzazione alla Festa delle Associazioni, dice: “Nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di trenta giorni.” 

         La norma riguarda i tempi della pubblica amministrazione, sull’agire della PA, non c’entra assolutamente niente con la presentazione delle domande dei privati. Disciplina il tempo in cui l’amministrazione deve concludere un procedimento (appunto 30 giorni dalla presentazione), non quando un privato deve presentare la domanda.

Inoltre, non riguarda né il partenariato né i termini di presentazione di una domanda, ma i termini in cui l’ente deve concludere l’iter per la stessa, quindi la citazione di merito è completamente inesatta e sbagliata.

         Facciamo presente che in maggio e giugno sono stati richiesti vari altri partenariati al Comune.

Per alcuni di noi la richiesta è avvenuta su consiglio stesso degli assessorati e del Dirigente, perché questa soluzione derivava dal fatto che il Patrocinio prevedeva tempi non percorribili e l’Amministrazione aveva inteso inserire il partenariato, senza limiti di tempo, per ovviare a questo problema.

         Un esempio? 

La richiesta per ‘La Biblioteca dei Piccoli’, evento tenutosi il 9 giugno, è stata protocollata il 18 maggio e deliberata il 30 maggio 2017 dalla Giunta.

         Un altro esempio? 

La richiesta per la ‘Corsa contro la fame’ tenutasi il 19 maggio, è stata protocollata in due date, il 26 aprile e il 4 maggio ed è stata deliberata dalla giunta l’11 maggio 2017.

         Vorremmo sottolineare inoltre, che, al contrario di quanto affermato al punto 1 del Comunicato dell’Assessore Tiberi, per cui ‘il partenariato presuppone che sia il Comune ad organizzare l’evento chiedendo di collaborare ad un partner privato’, nessuno dei due eventi era stato organizzato o ideato dall’Amministrazione (è ben scritto sulle delibere che ideazione e organizzazione sono a pieno carico dei richiedenti), ma dalle Associazioni che lo hanno proposto all’ente, che non ha fatto altro che concedere lo stemma comunale.

         Le regole sono uguali sempre e per tutti, non possono cambiare a seconda dell’umoralità e della disponibilità di uno o più assessori. 

Abbiamo seguito passo passo l’iter che ci è stato indicato, così come nelle situazioni precedenti, presentando tutti i documenti necessari e attendendo le autorizzazioni per procedere con le altre richieste.

         Abbiamo inoltre fatto presente durante una riunione con l’Assessore Tiberi e l’Assessore Santamaita tenutasi il giorno 28 giugno che non era giusto che le associazioni senza scopo di lucro dovessero pagare il suolo pubblico per qualsiasi evento anche minimo (come mettere un tavolino in esposizione) per raccogliere fondi di beneficenza e autofinanziamento e invece attività come i mercatini o affini, con evidente scopo di lucro, fossero esentati. 

Siamo stati rassicurati sul fatto che la concessione del Partenariato (così come citato dallo stesso assessore nel punto 5) ci avrebbe esentato anche dal pagamento del suolo pubblico.

         Per quanto riguarda il pagamento degli altri oneri, nessun palco è stato montato e nessun impianto acustico, essendoci solo due casse mobili di quelle usate che per le visite guidate e che non richiedono nessuna tassa.

Non è stato preparato in loco nessun pasto, perché la cena è stata preparata e offerta da Cantina Fabi e quindi, per informazione stessa fornitaci dall’Ufficio Suap, non era necessario nessun pagamento eventualmente dovuto solo in caso di preparazione in loco.

         La notifica della mancata approvazione l’abbiamo avuta solo venerdì prima della festa e dopo un giro di consultazioni abbiamo deciso di annullare gli eventi che invece avrebbero richiesto altre autorizzazioni (che ormai era inutile chiedere) proprio per non infrangere alcun regolamento. Questo ha comportato un danno per noi, ripagato in parte solo dalla solidarietà dimostrataci dai cittadini.

         Rimandiamo al mittente quindi queste accuse inopportune e assolutamente inaccettabili, pervenute tra l’altro dopo un messaggio scritto di scuse dello stesso assessore Tiberi, in cui si assume tutte le responsabilità della mancata autorizzazione.

         Questo spiacevole episodio è l’ultimo di una serie che ha visto le associazioni sempre più emarginate ed escluse dalla vita sociale e culturale del paese da parte di questa Amministrazione, senza che se ne capisca il motivo.

In quest’anno, come è successo negli anni precedenti, abbiamo collaborato gratuitamente con l’Amministrazione con tantissime manifestazioni e non ci siamo mai tirati indietro. Ora ci ritroviamo sul banco degli accusati, colpevoli di voler far partecipe il Comune ad un evento che celebrava l’unità delle associazioni.

         Se lo scopo era dividerci, non ha avuto buon esito e non ha certo fatto fare bella figura a questa Amministrazione.

         ViviMarino continua ad operare in serenità e con spirito di collaborazione, forte di un'intesa che deriva dal comune percorso del volontariato e dal semplice intento di crescere insieme al nostro paese.

         C’eravamo prima di questa amministrazione e ci saremo anche dopo e siamo abituati a non avere vita facile, ma non molliamo.

         Ci duole solo constatare che alla fine, a Palazzo Colonna non è cambiato proprio niente."

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