FRASCATI (attualità) - Il Consorzio è una realtà viva e attivà nel panorama locale

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In merito al funzionamento del Consorzio Sistema bibliotecario Castelli romani, in replica al nostro articolo del 20 luglio (LEGGI l'articolo), riceviamo e pubblichiamo.

"E' nato più di 20 anni fa, unico nel suo genere sul territorio. Offre numerosi servizi di qualità per e nella diffusione della cultura e dl turismo. Si tratta del Consorzio del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani. E abbraccia, come un arco, un territorio vasto che va dai Monti Prenestini a Lanuvio compresa. Un servizio che si spinge nella sua efficienza sino a Roma. Albano, Cecchina, Pavona, Ariccia, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino centro, S. Maria delle Mole, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Rocca, Priora, Colle di Fuori, Velletri.

In collaborazione strettissima con i Comuni interessati e le locazioni dedicate alle Biblioteche su ogni singolo territorio. Con totali numerici di prestazioni da capogiro: nel 2016 217.241 presenze, prestiti locali ed interbibliotecari pari a 134.637. 5.260 gli utenti biblio e 3.672 gli utenti biblio+. Tutti attivi in un totale di di 8.932 unità. E per un patrimonio di ore di apertura settimanale pari a totali (2016) 353.700.

E per ogni singolo Comune interessato cifre sbalorditive, in anni di difficoltà economiche e di sviluppo delle forme culturali. Ad esempio a Grottaferrata nel 2016 sono stati ben 24827 i prestiti del materiale editoriale e a Frascati 14915 le presenze degli utenti. E ancora più esorbitanti le cifre di Ciampino o Genzano.

Ma non basta: Vivavoce, rivista di area dei Castelli Romani e scuola on line, Quaderni di vivavoce; le Biblioteche “diffuse”con ulteriori diffusioni capillari della distribuzione del servizio sul territorio interessato, nella sua totalità; un sistema interbibliotecario con il circuito capitolino e con il polo universitario di Roma 2 Tor Vergata. I finanziamenti sono esclusivamente utilizzati per il personale, altamente competente, professionale e gentile, e nell’acquisto dei libri. Una forma questa di promozione del territorio intelligente e proficua. Per tutti, dai piccoli, agli studenti ed agli adulti.

Il sito internet consorziosbcr.net è esaustivo al punto giusto. Cataloghi online compresi. News, focus, eventi dei Castelli, e molto altro ancora. Aggiornato in tempo reale. La cultura in tempo reale. Che tiene perfettamente il passo nell’era della velocità digitale senza disdegnare la bellezza della pagina di carta di ogni singolo volume, contenuto in ogni singola biblioteca. Lo scorso 17 luglio è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione dell’Ente che opera in maniera assolutamente volontaria e gratuita. Dunque un soggetto territoriale di riferimento importante. Un fare bene, a lungo nel tempo e duraturo. Una rete che ha continuato ad espandersi e ancora molto deve fare e dovrà fare. Da quel lontano 1985, quando nacque l’idea di “costruire una rete di servizi bibliotecari che abbracci l’intero territorio dei Castelli Romani”.

E da quel lontano 1991 quando si costituì Il Sistema Bibliotecario Castelli Romani. E che nacque ufficialmente come Consorzio SBCR il 31 luglio 1997. 20 anni di auguri, quest’anno, per un lavoro più che meritevole. Pensando a quello che soleva scrivere l’immensa Marguerite Yourcenar sui libri, considerandoli come la sua vera patria. Come una guida indelebile che solo ogni libro sa dare.

S.D.

REGIONE LAZIO (attualità)  - Nel Lago di Bolsena la situazione peggiore

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Si è chiuso il viaggio di Goletta dei Laghi 2017, con la conferenza stampa di presentazione dei risultati del monitoraggio che i tecnici di Legambiente hanno eseguito sui laghi del Lazio tra il 19 e il 21 luglio e dopo le tappe sui Laghi di Bracciano e Canterno, durante le quali l’associazione ambientalista, insieme ad amministrazioni e cittadini, ha affrontato l’annoso problema della siccità e dell’abbassamento del livello dei laghi.

È il Lago di Bolsena, quello dove Legambiente ha individuato le maggiori criticità, sul più grande lago del Lazio i prelievi sono risultati inquinati in 5 punti su 7 punti campionati: fortemente inquinata l’acqua sulla spiaggia in fondo a Via Cava a Marta (VT), fortemente inquinata alla foce del fosso ponticello in località “gli oppieti” e inquinata nel punto di prelievo a Prati Renari nel comune di San Lorenzo Nuovo (VT), fortemente inquinata alla foce del fosso Cannello in località “la Grata” a Gradoli (VT) e fortemente inquinato il punto presso il fosso in zona San Rocco a “Montefiascone” come già segnalato nei giorni scorsi con un blitz dei volontari. Situazione meno negativa invece sul Lago di Bracciano dove, dei 5 prelievi effettuati, ben 3 sono risultati entro i limiti per presenza batterica, risultato inquinato il punto alla foce del Fosso di Grotta Renara a Bracciano (RM) e la foce del canale tra Via San Pietro e Via della Rena a Trevignano Romano (RM).

Sul Lago del Turano in provincia di Rieti, risulta fortemente inquinato 1 punto su 2 alla foce del canale sotto via Turanense a Colle di Tora (RI), entro i limiti invece la spiaggetta a Castel di Tora (RI).

Entro i limiti anche le analisi dei 3 prelievi sul Lago Albano, i 2 sul Lago di Vico, i 2 sul Lago del Salto e i 2 sul Lago di Canterno. 

“Dalle analisi svolte, emerge un quadro preoccupante sul Lago di Bolsena dove entrano ancora troppi scarichi non depurati in diverse aree del maggior lago vulcanico d’Europa per portata d’acqua – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – ma anche per il piccolo Lago del Turano segnaliamo una forte criticità individuata che va affrontata con determinazione. Sul Lago di Bracciano, nell’ultimo periodo, c’è stato un miglioramento che si vede dalla diminuzione dei punti critici, qui i comuni devono assolutamente salvaguardare il proprio Lago eliminando gli scarichi non depurati con la stessa forza con la quale stanno difendendo il lago dalle captazioni di Acea, lotta che sosterremo con tutte le nostre forze affinché il prossimo 28 luglio, come determinato dalla Regione, si blocchi la captazione. Come tutti gli anni, segnaliamo con i risultati le situazioni critiche e ci mettiamo a disposizione delle amministrazioni nella risoluzione dei problemi. Dopo un anno particolarmente complicato per gli ecosistemi lacustri, che soprattutto negli ultimi mesi hanno sofferto per la mancanza di piogge e per le captazioni che, come a Bracciano, ne stanno mettendo a dura prova la forza ed il valore ecosistemico, insieme con la ricchezza economico-turistica per le comunità locali, facciamo il punto sulle criticità individuate, senza dare giudizi complessivi sullo stato delle acque ma segnalando le presenza di inquinamento batteriologico di origine fecale, dove c’è bisogno di interventi di ripristino, captazione di reflui non depurati o interruzione di flussi fognari abusivi. Se nei laghi di Canterno, Vico e Albano non rileviamo criticità di origine fecale, bisogna però lavorare e tanto, per eliminare i fattori inquinanti derivati da presenza di alghe tossiche, microrganismi complessi e sfruttamento spregiudicato ai fini della produzione idroelettrica che in questi luoghi sono agli onori delle cronache. Nessuna criticità emerge nel Lago del Salto”.

“Quello che raccontiamo da anni con la Goletta dei Laghi non è solo lo stato di salute dei specchi d’acqua italiani, ma soprattutto la necessità di una visione sistemica a questi ambienti straordinari – dichiara Simone Nuglio responsabile campagna Goletta dei Laghi – L’emergenza siccità che investe i laghi laziali ci dimostra questo in modo ancora più forte e ci fa capire che solo una pianificazione e una gestione integrata e condivisa tra tutti i portatori di interesse, consente di tutelare i preziosi servizi ecosistemici che non riguardano soltanto la risorsa idrica ma anche, ad esempio, le importanti funzioni di regolazione climatica”

LAGO PV Comune Località Punto Giudizio 2017
RISULTATI Lago di BOLSENA
Bolsena VT Bolsena Lungolago Lago  presso Foce fosso del Cimitero entro i limiti
Bolsena VT Montefiascone Lungolago Foce torrente nei pressi del parco giochi Fortemente Inquinato
Bolsena VT Marta   Lago, presso spiaggia in fondo a via Cava Fortemente Inquinato
Bolsena VT San Lorenzo Nuovo Oppietti Fosso il Fiume (Le Vene)/ Foce del Fosso Ponticello Fortemente Inquinato
Bolsena VT San Lorenzo Nuovo  Prati Renari Canale in località Prati Renari Inquinato
Bolsena VT Capodimonte Capodimonte Lago presso spiaggia in viale Regina Margherita (tra via dei Pini e via degli Eucaliptus) entro i limiti
Bolsena VT Gradoli La Grata Foce fosso Cannello o foce del fosso Rigo Fortemente Inquinato
RISULTATI Lago di BRACCIANO
Bracciano RM Bracciano La Lobbra Lago in corrispondenza della Foce fosso della Lobbra entro i limiti
Bracciano RM Bracciano Rio della Mole Foce fosso grotta Renara Inquinato
Bracciano RM Trevignano Romano   Canale, presso incrocio fra via della Rena e via San Pietro Fortemente Inquinato
Bracciano RM Anguillara Sabazia Pizzo Prato Lago in corrispondenza chiusa dell’emissario Arrone entro i limiti
Bracciano RM Anguillara Sabazia Pizzo Prato Lago in corrispondenza di Via dell’Acquedotto Palo entro i limiti
RISULTATI Lago di VICO
Vico VT Caprarola Scardenato Lago nei pressi del ristorante “La bella Venere” entro i limiti
Vico VT Ronciglione Punta del lago Lago presso spiaggietta  alla fine di Via Castello di Vico entro i limiti
RISULTATI Lago di CANTERNO
Canterno FR Ferentino   Lago, a metà della sponda ovest, SP272 entro i limiti
Canterno FR Ferentino   Foce Fosso del Diluvio entro i limiti
RISULTATI Lago ALBANO
Albano RM Castel Gandolfo Via dei Pescatori Spiaggetta dei Pescatori entro i limiti
Albano RM Castel Gandolfo Via dei Pescatori Lago, presso via dei Pescatori, altezza Emissario Romano entro i limiti
Albano RM Castel Gandolfo Via Spiaggia del Lago Spiaggetta presso Via Spiaggia del Lago 28/c entro i limiti
Lago del SALTO
Salto RI Varco Sabino Rocca Vittiana Lago presso spiaggia altezza Via Giovanni XXIII in corrispondenza del CNVS entro i limiti
Salto RI Petrella Salto Borgo San Pietro Lago presso spiaggia Altobelli in corrispondenza  della piscina pubblica  entro i limiti
Lago del TURANO
Turano RI Colle di Tora Colle di Tora Foce canale presso spiaggia sotto la provinciale Turanese, scarico del depuratore Fortemente Inquinato
Turano RI Castel di Tora Bivio Lago presso la spiaggetta sotto la provinciale Turanese all’altezza del Bar e del Campo da Basket, vicino incrocio con strada per Castel di Tora entro i limiti

MONTE COMPATRI (attualità) - Annuncio del Comune

ilmamilio.it - comunicato stampa

"Firmata la convenzione per la presa in carico, da parte dell'amministrazione comunale monticiana, del semaforo di via Casilina, all’altezza del capolinea della Metro C Monte Compatri/Pantano. Il provvedimento è stato sottoscritto mercoledì 26 luglio dal sindaco Fabio D’Acuti, dall’Astral, da Roma Metropolitane e da Roma servizi per la Mobilità.

“È con grande soddisfazione che possiamo comunicare il raggiungimento di questo obiettivo – dichiara il primo cittadino di Monte Compatri, D’Acuti –, dopo un percorso di oltre tre anni, iniziato dal mio predecessore Marco De Carolis”.

“Questa convenzione – aggiunge il sindaco – stabilisce che il gestore dell’impianto semaforico sarà il Comune di Monte Compatri.  Abbiamo deciso di farci carico delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria per rispondere a una domanda di sicurezza, che arriva da chi tutti i giorni attraversa via Casilina per raggiungere il capolinea della terza linea metropolitana. Una strada, in quel tratto, è larga oltre 21 metri e dove, negli anni scorsi, sono state registrate sette vittime: persone che hanno perso la vita perché investite da automobili lanciate a folle velocità”.

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“Questo, però, non significa che in poche ore l’impianto semaforico sarà acceso e funzionante. Prima va realizzata l’isola pedonale, da parte della società Roma servizi per la mobilità. 

L’ultimazione dei lavori dovrebbe avvenire presumibilmente entro settembre. Solo da allora, la gestione, l’alimentazione e la sorveglianza del semaforo saranno a carico del nostro Comune”, conclude D’Acuti".

ROMA (cronaca) - Notificato un avviso di garanzia a Paolo Saccani

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I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Roma stanno perquisendo gli uffici di Acea Ato 2 S.p.A. in piazzale Ostiense 2 per sequestrare documentazione relativa alla captazione di acqua dal bacino lacustre. L’atto istruttorio è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia che ha ricevuto diverse denunce in merito alla criticità ambientale che sta interessando il lago di Bracciano.

Gli inquirenti hanno delegato ai militari indagini, disponendo la contestuale esecuzione di una perquisizione locale, previa notifica di avviso di garanzia per inquinamento ambientale, presso gli uffici di Acea Ato 2 Spa:  Paolo Saccani, presidente dell'azienda, è il  destinatario dell’atto.

Intanto, il tribunale delle Acque ha respinto la richiesta di sospensiva formulata da Acea con cui era stato chiesto lo stop alle captazioni dal lago di Bracciano.   La turnazione dell’acqua agli utenti non è una conseguenza imposta in via esclusiva dall’ordinanza impugnata. 

Il Tribunale ha “evidenziato che la dedotta impossibilità di effettuare l’inevitabile turnazione nell’erogazione del servizio di distribuzione dell’acqua a parte dei cittadini del comune di Roma Capitale appare una conseguenza non imposta in via esclusiva dall’ordinanza impugnata da quest’ultima invero – si legge nel provvedimento – si evince che Acea Ato2 potrà adottare ‘misure compensative’ per contrastare gli effetti dell’azzeramento del prelievo in contestazione, con ciò volendosi riferire alla possibilità di individuare, eventualmente con l’ausilio di altre autorità competenti in materia, anche altri rimedi purchè compatibili con il veduto divieto di prelievo”.

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