ROCCA DI PAPA (eventi)  - Appuntamento 12 agosto con l'iniziativa organizzata dall'Associazione Tuscolana di Astronomia.

ilmamilio.it
 
Si avvicina l’evento più atteso dell’anno dagli amanti del cielo: la serata speciale Perseidi in cui esprimere tutti i propri desideri alla vista del famoso sciame meteorico.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) a Rocca di Papa presso l’Osservatorio “Franco Fuligni” e l’antistante piazza Capranica, si terrà sabato 12 agosto in coincidenza con il picco delle meteore. Un’occasione unica per dilettarsi nell’osservazione delle “stelle cadenti” e per conoscere tutti i segreti del cielo grazie alle numerose attività in programma.

Le suggestive scie delle Perseidi, le meteore note a tutti con il nome di stelle cadenti di San Lorenzo, questa estate promettono uno spettacolo davvero eccezionale. Il picco è previsto nella serata del 12 agosto: dal tramonto fino alle prime luci dell’alba, come segnala l’Unione Astrofili Italiani (UAI). Il numero delle meteore visuali dovrebbe aggirarsi, secondo gli esperti, attorno alle 80-100 meteore all’ora. La Luna inizierà a disturbare con il suo chiarore solo poco dopo la mezzanotte. Lo spettacolo è quindi assicurato. Non rimane che rivolgere lo sguardo al cielo e lasciarsi incantare dal loro passaggio.

asdFrascati lunga


L’Osservatorio “Fuligni”, immerso nel cuore del parco dei Castelli Romani, si configura come luogo ideale per la loro osservazione e nella serata interessata dal picco delle famose meteore offre al pubblico tantissime attrazioni. Prima fra tutte, la conferenza divulgativa sul fenomeno delle Perseidi a cura di un esperto dell’ATA. La presentazione, che verrà ripetuta nell’arco della serata, consentirà ai partecipanti di comprendere a fondo la natura del fenomeno e tutte le curiosità a esso relative, getterà quindi le basi per una visione più consapevole dello sciame meteorico. Altra conferenza in programma, quella sui 40 anni della missione Voyager.

giardino zen

A guidare il pubblico nell’osservazione del cielo notturno saranno gli operatori dell’ATA, che mostreranno tutti gli oggetti celesti visibili sia a occhio nudo che con i telescopi. Oltre che sulle tanto attese “stelle cadenti”, si potranno puntare quindi gli occhi anche su molti pianeti, quali Giove sull’orizzonte occidentale, e Saturno, che culmina invece in direzione sud. Osservabili, ma solo con il telescopio, anche Urano, Nettuno e Plutone. Tra gli astri più luminosi, la brillante stella Arturo a nord-ovest e Vega, uno dei vertici del triangolo estivo insieme a Deneb e Altair.

Da non perdere infine, nella stessa serata, gli spettacoli multimediali nel Planetario digitale itinerante, che verrà allestito in piazza Capranica, di fronte all’Osservatorio. All’interno della grande cupola gonfiabile di 7 metri di diametro gli esperti operatori dell’ATA mostreranno il cielo alle varie latitudini e in varie epoche, con l’aggiunta di video immersivi a 360°. “Nel planetario lo spettacolo del cielo stellato, parte del panorama naturale, entra in diretto contatto con il pubblico, con l’intento di emozionarlo e di invogliarlo a interessarsi alla scienza, al suo metodo, alle sue scoperte e alle incredibili ricadute che ha avuto nella vita di tutti i giorni”, dichiara il Presidente dell’ATA Luca Orrù. Emozioni quindi assicurate nella serata del 12 agosto all’Osservatorio “Fuligni” all’insegna della scienza e ricca di attrazioni per tutte le età.

CIAMPINO (politica) - La nota del circolo cittadino in merito alle vicende legate alla società.

ilmamilio.it - comunicato

"Era la fine dell’anno scorso. Il bilancio della società da approvare, con 1,2 milioni di euro di perdite nel 2015 e 900mila presunti del 2016, oltre 23milioni di debiti accumulati e senza più il capitale sociale. Bisognava decidere se fosse più efficiente e vantaggioso operare una corposa iniezione di liquidità da parte del Comune, ricapitalizzando la società e garantendone la continuità aziendale o non piuttosto prendere atto del suo scioglimento, a fronte di una gestione che ha generato perdite per complessivi 10.108.452,00 di euro negli ultimi 6 anni.

Molti ricorderanno il Consiglio comunale di fine anno, con l’aula Pietro Nenni gremita di cittadini e lavoratori dell’azienda, un dibattito segnato da tensione, polemiche, grida provenienti dal pubblico, con accuse di irresponsabilità lanciate dalla maggioranza ai consiglieri d’opposizione e tanto altro. Alla fine, con 17 voti favorevoli e 4 contrari, il Consiglio comunale, prendendo atto del Piano industriale 2017-2019 trasmesso dalla Società, esprimeva indirizzo favorevole all’approvazione del Bilancio d’esercizio 2015 dell’Azienda e all’assunzione della spesa per la ricostituzione del capitale sociale e la ricapitalizzazione dell’ASP per l’importo pari a 2.179.712,00 euro. L’Atto deliberativo n.123/2016 veniva approvato, è bene ricordarlo, con i pareri SFAVOREVOLI di regolarità tecnica e di regolarità contabile resi dal Dirigente III Settore dell’Ente e con il parere NON FAVOREVOLE del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente.

Venne anche approvato, a corredo dell’atto deliberativo sottoscritto dal Sindaco e dall’Assessore, un Ordine del Giorno presentato dai Capigruppo del Pd e della lista civica La Città che Vorrei, con il quale s’impegnava l’Amministrazione comunale ad una serie di azioni molte precise: provvedere speditamente ad una ulteriore revisione dei costi aziendali, a partire dal costo del lavoro su base annuale; procedere rapidamente entro il 31/01/2017 alla costituzione dell’azienda speciale per la divisione del settore farmaceutico, dal ramo servizi; procedere agli affidamenti di servizi necessari al raggiungimento degli obiettivi del Piano industriale relativi alla nuova azienda speciale; disporre entro il 15/01/2017 la tempistica attuativa di ogni singola azione prevista nel Piano industriale. Ed ancora, sottoporre al Consiglio comunale l’approvazione del bilancio semestrale della Società per il periodo gennaio-giugno 2017 entro il 31/07/2017, all’esito del quale verrà valutata l’opportunità della continuità aziendale o in caso di risultato negativo rispetto al piano di risanamento ed in assenza di concrete azioni correttive, alla messa in liquidazione della società o di altre ipotesi di procedure pre concorsuali. Infine veniva impegnata l’Amministrazione ad attivare le procedure per accertare l’esistenza dei presupposti per intraprendere eventuali azioni di responsabilità e/o rivalsa nei confronti degli amministratori della Società.

Ora il Consiglio di domani 3 Agosto vede al 6 punto dell’ordine del giorno la discussione e l’approvazione della Delibera sul Bilancio d’esercizio ASP 2016 e relativo atto d’indirizzo. La proposta si limita: 1) a prendere atto che a Dicembre scorso si è proceduto al ripianamento delle perdite ed alla ricostituzione del capitale sociale; 2) ad esprimere indirizzo favorevole all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31/12/2016 chiuso con €. 923.478,00 di perdite; 3) ad effettuare il monitoraggio e controllo costante sull’andamento economico e finanziario della gestione e sul grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati con il Piano industriale e di porre in essere eventuali azioni correttive.

Ma non avevano detto che era stata salvata l’ASP? Non avevano detto già a Dicembre di monitorare mensilmente i risultati aziendali e di sottoporre all’esame del Consiglio comunale entro il 31 luglio i risultati di gestione del primo semestre 2017? Che sarebbe partita la nuova azienda speciale e l’attività di ASP sarebbe proseguita esclusivamente nella gestione delle farmacie ? Che si sarebbe aperta la 12 farmacia?

Risulta che il 13 luglio una proposta di deliberazione avente ad oggetto “Azienda Speciale Servizi Ciampino” sia stata effettivamente trasmessa al Collegio dei Revisori dell’Ente, per acquisirne parere tecnico contabile e che quel parere sia stato formalmente reso in modo NON FAVOREVOLE.

In buona sostanza i revisori dei conti lungo le 9 pagine trasmesse all’Amministrazione fanno rilevare come il Piano industriale approvato dal Consiglio comunale non sia stato attuato e che non sia sufficiente una sua revisione parziale, come si è impegnato a fare l’Ente, bensì occorra una sua intera riformulazione per misurare l’impatto dei nuovi assunti e delle nuove tempistiche, onde verificare la permanenza o meno delle condizioni originarie, soprattutto in merito al raggiungimento degli obiettivi di risanamento della partecipata. E’ evidente che il nuovo Piano richiede l’approvazione del Consiglio comunale, per riconoscere nuovamente la sua valenza “risanante” ed autorizzare la sua realizzazione, ivi compresa la costituzione dell’Azienda Speciale, nonché la compatibilità con il bilancio dell’Ente. Bilancio che vede a sua volta il Comune in disavanzo per 5,5milioni da ripianare entro il 2019. Dunque siamo al terzo Piano industriale in 3 anni, con la Società che nel primo quadrimestre 2017 ha già perso 116mila euro, già oltre alla perdita che il Piano industriale aveva previsto per l’intero anno. Una emorragia infinita.

Sarebbe doveroso che il Consiglio comunale domani discutesse di questo, come doveroso sarebbe informare i veri azionisti della partecipata comunale, i cittadini di Ciampino. E soprattutto vorremmo che le responsabilità politiche e amministrative di questo disastro fossero riconosciute da chi governa questa città, o meglio dice di farlo."

dibella mattarellaAMATRICE (cronaca) - In occasione della visita del Capo dello Stato nella cittadina reatina colpita dal terremoto un anno fa presenti anche 3 rappresentanti dei Corpi castellani

ilmamilio.it

C'erano anche alcuni rappresentanti delle polizie locali dei Castelli romani, espressamente invitati dal sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, questa mattina nella cittadina reatina gravemente colpita dal terremoto del 24 agosto 2016 in occasione della visita del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.

A rappresentare i Castelli romani, collaborando sul fronte della viabilità in occasione dell'importante visita, presenti il comandante della polizia locale di Nemi, commissario capo Gabriele Di Bella, l'ispettore Daniele Di Meo di Lanuvio e l'agente Matteo Franciosi anche lui di Nemi. Presente anche un contingente della polizia di Roma Capitale che ha scortato il Presidente nel corso della visita di Stato conclusasi verso le 13,30.

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha voluto espressamente ringraziare il comandante Di Bella per il lavoro fatto sul territorio amatriciano unitamente agli altri rappresentanti delle polizie locali castellane. I rappresentanti dei Castelli romani hanno infatti conribuito alla gestione della viabilità in occasione di questa importante occasione insieme ai colleghi di Roma Capitale.

asdFrascati lunga

gruppo polizie amatriceGli agenti hanno indossato divise speciali che unitamente agli stemmi dei Comuni di appartenenza presentavano anche il logo della Regione Lazio.

"Occasioni come queste - commenta proprio il comandante Gabriele Di Bella - dimostrano che quello di corpo di polizia locale metropolitano possa essere un progetto da perseguire proprio per garantire un servizio congiunto in occasioni di rilievo e in caso di necessità".

 

ROCCA DI PAPA (attualità) - Un appello al presidente del Senato Grasso per far ripartire l'iter, arenatosi in Parlamento

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Passa anche per i Castelli romani e per Rocca di Papa la raccolta firme promossa dal Pd della Provincia di Roma per sollecitare con forza l'approvazione in Senato della legge a tutela degli orfani di femminicidio. Nella città delle castagne incaricate della raccolta la consigliera comunale Marika Sciamplicotti, che dovrà portare in Aula consiliare un documento da approvare e la componente del direttivo cittadino Maria Chiara Cecilia.

A farsi promotrice dell'iniziativa, prima firmataria, la consigliera comunale Pd di Valmontone Eleonora Mattia.

"Mamma non si muoveva. Papà l’aveva colpita con una scatola di biscotti di ferro”. E’ la frase che risuona in un’aula di Tribunale del Lazio, durante un processo di femminicidio e che racconta del giorno che ha distrutto la loro vita. Loro sono due bambini gemelli figli di Maria, un’insegnante di 48 anni di Segni. A 9 anni, durante la colazione con mamma e papà, tra le mura di casa, gli è esplosa la quotidianità. E per loro, testimoni involontari, è stato facile scambiare la scatola di biscotti con una “mazzetta”, troppo sconosciuta, troppo estranea al contesto mattutino.

asdFrascati lunga

La chiamata ad una zia, la cronaca che investe di luce l’ennesimo femminicidio, il funerale, il processo, l’affidamento. E poi il buio. Nessun sussidio. Bambini segnati per sempre, bambini con un dolore infinito a cui sopravvivere. Rimasti soli due volte, hanno visto morire la loro mamma, per mano del loro padre. Bambini che non possono più attendere.

Oggi, mentre l’iter di approvazione della legge che mira a tutelare gli orfani delle vittime di femminicidio si è fermato, continua ancora a crescere il numero delle vittime. Per questo, come donne del PD della provincia di Roma, abbiamo deciso di non rimanere ferme e firmare un appello/ mozione che, anche attraverso la Consulta donne amministratrici AnciLazio, cercheremo di far approvare in tutti i Consigli comunali del Lazio. La legge per tutelare i figli delle vittime di femminicidio deve avere una rapida approvazione. Loro esistono, la loro mamma non più.

Sottocategorie