ROMA (attualità) - La nota del gruppo consiliare "La città della Metropoli" in merito all'aggiornamento del sito internet della Città Metropolitana.

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“Se aprite il sito Internet della Città Metropolitana di Roma Capitale trovate poche news, spesso le stesse per settimane.  Però sotto l’icona bandi e avvisi è celato un cadeau per pochi eletti, possibilmente grillini.
Il 14 luglio infatti la Sindaca Raggi ha firmato un invito per la presentazione di candidature per la Governance di Capitale Lavoro, la società in house dell’Ente. Fino a oggi questa società ha un Amministratore unico, ma la Raggi ( come a Roma ) sembra voglia nominare un  CDA, aumentando così costi e poltrone.
C’è tempo solo sino a lunedì 24 per presentare la candidatura, che verrà poi vagliata dalla Raggi stessa. Tra i requisiti, e qui sta la chicca, occorre  avere, tra l’altro  i requisiti per la nomina a Consigliere Metropolitano . Ora, essendo le Città Metropolitane  Enti di secondo livello, solo i Consiglieri comunali ed i Sindaci hanno questo requisito. Poi in un altro comma si escludono i Consiglieri di Roma Capitale ( a meno che non si dimettano ), per cui, di fatto, i candidati possono essere solo consiglieri dei Comuni esterni alla capitale.
Può essere questo un modo surretizio per applicare il reddito di cittadinanza ? Forse si, di certo siamo di fronte ad una procedura anomala, nel metodo ( tempi ristretti e nessuna pubblicità ) e nel merito. E' una forzatura inaccettabile, con un atto costruito ad hoc per pochi intimi, come era usanza della vecchia politica, che a parole si critica, salvo poi applicarla e riservandola ai propri eletti.
Da parte nostra stiamo valutando la possibilità di segnalare il tutto all’Anac ed al Prefetto. Nel frattempo l’ente è senza Bilancio, le scuole riapriranno senza avere la possibilità di fare interventi urgenti, qualora fossero necessari.  Nessuna programmazione neanche per la viabilità e la mobilità dell’area metropolitana . Ma è del tutto evidente che la Raggi, sempre assente alle sedute dei  Consigli,  è concentrata su altre operazioni come questa che stiamo denunciando “

leali faustoARICCIA (musica) - Il 72enne cantante blues lombardo venerdì 21 è ad Ariccia. "Un consiglio ai giovani? Provateci, ma attenzione che è dura. Io sono stato molto fortunato"

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E' attesissimo in piazza di Corte venerdì, alle ore 21. Fausto Leali di "Ariccia sotto le stelle" è l'evento musicale di maggiore rilievo. Il 72enne cantante lombardo resta una delle voci più calde, pop e blues, del panorama musicale italiano.

Fausto, lei attraverso la sua voce ha sempre trasmesso un’energia incredibile, qual è il suo segreto?

Sono fortunato, sto bene in salute, faccio ancora molto volentieri questo lavoro ma soprattutto l’energia più grande la respiro ad ogni mio concerto, tutte quelle persone che sono lì per te, ad applaudire, ad ascoltare quello che fai dimostrandoti stima e simpatia, è l’affetto del mio pubblico la fonte inesauribile della mia energia.

Ha collaborato con i più grandi della musica italiana, c’è qualcuno di loro di cui ci vuole parlare?

Come dimostra il mio ultimo album Non Solo Leali per il quale ho cantato insieme a 10 personaggi importanti, tanto per citarne qualcuno Mina, Baglioni, Arbore, Tozzi, Ranieri… Negli anni ho instaurato un rapporto di amicizia con ognuno di loro, la preparazione del disco ha richiesto molto tempo perché è stato difficile combinare gli impegni di tutti ma alla fine ce l’abbiamo fatta!

Tuttavia devo dire che l’incontro con Francesco De Gregori è stato una grande sorpresa, credevo che musicalmente parlando fossimo molto distanti ed invece esattamente il contrario, è stato proprio Francesco ad aprire le porte di questa conoscenza rivelandomi la sua grande stima per me al punto che ha persino inciso il mio pezzo A Chi, da lì è nata un’amicizia molto stretta e particolare di cui sono orgoglioso ed onorato.

Venerdì 21 luglio sarà in concerto ad Ariccia, c’è qualche luogo dei Castelli Romani che le è rimasto particolarmente impresso?

Una volta sono passato davanti a Squarciarelli, a Grottaferrata, località citata da Renato Rascel in Arrivederci Roma per le sue fettuccine e vino!!!

Quale canzone rappresenta al meglio la sua vita?

Il mio pezzo forte è stato A Chi del 1967, sono molto grato a questa canzone, è strutturata in un modo particolare che la rende ancora oggi diversa da tutte le altre, interpretarla è sempre emozionante!

Cantare A Chi le evoca un ricordo specifico?

Mi sono fidanzato con mezza Italia (sorride) e l’altra mezza Italia si è fidanzata sulle note della mia canzone.

Cosa consiglierebbe ai ragazzi che vogliono intraprendere il suo stesso lavoro?

Razionalmente, verrebbe da dirgli che se hanno la fortuna di sfondare e diventare famosi bene, ma se la fama tarda ad arrivare in pugno non rimane nulla, sarebbe meglio studiare e procurarsi un lavoro sicuro. D’altra parte come si fa a dire ad un ragazzo di non sognare?! Sono giovani e devono buttarsi e semmai sbattere la testa da soli.

A lei è mai capitato di sbattere la testa?

Non ne ho avuto il tempo, ho cominciato molto giovane e mi è sempre andato tutto bene ma non credo sia stata solo fortuna, a 14 anni già suonavo, cantavo, mi guadagnavo da vivere ed il successo che ho avuto me lo sono meritato.

Ha qualche altro sogno che le piacerebbe realizzare?

No, mi sento molto appagato.

Sua moglie Germana cosa rappresenta per lei?

Rappresenta la mia seconda giovinezza.

Un pregio e un difetto?

Un difetto? Che sono troppo buono e sincero e anche un po’ stupido (ride).

Ha qualche passione oltre la musica?

Ci sono tanti modi per divertirsi oltre alla musica, sono una persona curiosa, mi piace il cinema, lo sport, ho praticato sci e tennis.

Qual è il suo film preferito?

Prediligo i film di fantascienza perché rappresentano una bella evasione dalla realtà, il mio preferito è Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo di Spielberg.

Cos’è la musica?

La musica è la mia vita, non ho alternativa.

mastrosanti marcianteFRASCATI (politica) - Il primo cittadino ha ancora in mano carte e posti importanti (e ben retribuiti): in attesa di un posto al sole anche ex sindaci

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Due assessori, tutte le presidenze delle commissioni consiliari, il direttore generale e il Cda della Sts. Eccole le poltrone, i posti di "comando" che il sindaco Roberto Mastrosanti ha ancora per le mani ed ai quali tendono tutti quelli che - parecchi - sono rimasti delusi dalla prima infornata di deleghe e di cariche.

La mini Giunta tecnica che il sindaco ha nominato nei giorni scorsi, formata dal vicesindaco Claudio Gori (LEGGI l'intervista esclusiva del 15 luglio) e dalle assessore Alessia De Carli (LEGGI l'intervista esclusiva VEDI il video del 16 luglio) ed Emanuela Bruni (LEGGI l'intervista esclusiva del 18 luglio) ha permesso a Mastrosanti di prendere il largo ed iniziare a lavorare sul piano Amministrativo e, allo stesso modo, di prendere un po' di tempo e di fiato.

Sulle sue spalle però il nuovo sindaco tiene ancora deleghe pesantissime per le quali dovrà nominare a stretto giro almeno gli ultimi due assessori: Urbanistica, Lavori pubblici e Ambiente. Vale a dire sviluppo della città, opere pubbliche e manutenzioni straordinarie e contratto di servizio per la gestione dei rifiuti. Tre nodi nevralgici.

LA FILA fuori alla porta del sindaco è dunque lunga perché tutti, come avevamo scritto proprio pochi giorni fa, pretendono di avere un posto considerato il giusto riconoscimento per l'impegno profuso in campagna elettorale al fianco del neo primo cittadino.

In primo piano restano coloro che siedono in Consiglio comunale e che vorrebbero essere promossi: su tutti il più volte citato Gelindo Forlini, professione architetto, che ambirebbe ad entrare nella stanza dei bottoni proprio con una delega ai Lavori pubblici. Ambizioso anche Damiano Cimmino, espressione di Roberto Eroli (ma anche di Igino Mancini) che nella solomonica dichiarazione di "appoggio" esterno fatta alla Giunta ha mandato un chiaro segnale al sindaco. Tanto che lo stesso Mancini sarebbe tra coloro che ambiscono ad un posto nell'Esecutivo.

Per la Sts il nome più gettonato resterebbe ancora quello di Valter Bravetti, già revisore dei conti a Frascati oltre che funzionario in diversi Comuni castellani. Ma l'attuale numero 1 della Multiservizi dei Castelli di Marino arriverebbe sono in autunno una volta scaduto il mandato da direttore generale dell'azienda speciale tuscolana di Paride Pizzi.

Il tutto senza contare la parte squisitamente politica della questione dal momento che la mini Giunta tecnica non ha soddisfatto gli appetiti praticamente di nessuna delle 5 liste a supporto di Mastrosanti. Neanche di quella di Progetto Frascati da dove, pure, proviene direttamente l'assessora De Carli.

In lista d'attesa sarebbero entrati anche Alfredo Ciani, sostenitore del sindaco e lo stesso (già citato) Paolo Ciuffa. Oltre, sembra, all'ex sindaco Roberto Eroli che non disdegnerebbe un incarico - magari da semplice cittadino - per le Scuderie Aldobrandini. Ma non c'è già un'assessora, peraltro estramemente competente in materia, come Emanuela Bruni?

 

GROTTAFERRATA (attualità) – Gli ultimi interventi a Via del Piscaro e Campovecchio. Una dozzina i volontari impegnati

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Sono loro che in questi giorni, all’interno dell’area criptense, stanno difendendo il territorio dalla minaccia che incombe su tutta l’Italia: quella degli incendi. La Protezione Civile di Grottaferrata è in queste ore attiva e vigile. Guidata da Alberto Cugini, solo nell’ultima settimana è intervenuta in Via del Piscaro e nella zona agricola di Campovecchio. Ferite nel cuore della città, che grazie all’opera dei volontari non sono diventate più gravi. Via del Piscaro merita un discorso a parte: la zona è andata a fuoco per il terzo anno consecutivo (in questo 2017 nel giro di pochi giorni sono avvenuti due interventi) e sempre nello stesso punto. C’è il forte presentimento, dunque, che siano le stesse mani a perpetrare il reato di dolosità degli eventi. 
 
La Protezione Civile di Grottaferrata è costituita da circa 12 volontari. Ce ne vorrebbero di più, dato che coloro che le persone aderenti sono tutte in età lavorativa. Tuttavia gli operatori cirptensi si sono fatti valere e con una proficua organizzazione. Pochi giorni fa sono intervenuti anche nella zona di Ciampino, in Via del Sassone, in ausilio alle forze già in campo. La PC grottaferratese è inoltre impegnata nell’avvistamento quotidiano dal Tuscolo, un servizio costantemente coperto e previsto dal Piano Antincendio. La squadra è munita di due mezzi, tra cui un Defender da 650 litri.
 
Il Gruppo di Protezione Civile di Grottaferrata ha una tradizione ormai consolidata. Le sue origini risalgono al 1987, quando cinque volontari crearono un'associazione autonoma sul territorio distaccandosi dalla realtà romana. Nacque così l'A.V.P.C. (Associazione Volontari Protezione Civile), che si specializzò, tra le prime nei Castelli Romani, nell'antincendio boschivo utilizzando un fuoristrada proprietà di un volontario. Il numero di volontari aumentò rapidamente e riuscì ad autofinanziarsi tramite contributi di privati ed autotassazione. Iniziò così anche la collaborazione con il Comune di Grottaferrata e il Parco dei Castelli Romani. Con gli anni il Gruppo è diventato sempre più operativo ed ha acquisito esperienza, guadagnandosi il plauso di privati cittadini e delle autorità.
 
Nel 1999 l'associazione si è trasformata finalmente in Gruppo Comunale. Ancora oggi rappresenta un’importante avanguardia in difesa della comunità.
 
Per chi volesse entrare in contatto, chiedere informazioni o aderire questi sono i contatti: 069458283 e info@ protezionecivilegrottaferrata.it
 
(Nelle foto: l'azione dei volontari a Grottaferrata, nella giornata del 17 Luglio 2017, presso Via del Piscaro)

 

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