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Scritto da redazione politica

Pubblicato: 04 Maggio 2021

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GROTTAFERRATA (politica) - Quattro anni di nulla ed ora la nuova affannosa ricorsa per cercare alleati

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A Grottaferrata è un segreto di Pulcinella e lo sanno tutti: il sindaco ed i suoi fedelissimi sono a caccia di voti per ripresentarsi tra un anno davanti a quei cittadini ai quali, facile dirlo, non hanno dato alcuna risposta.

Nessuno dei punti programmatici principali è stato centrato: nessun luogo dell'abbandono, elemento fondante del programma del sindaco pro tempore oggi in carica, è stato recuperato. Quello del 2017 è stato solo un album delle figurine. Nulla di più.

Il segreto di Pulcinella è che oggi il sindaco ed i suoi fedelissimi (compresi e soprattutto i nuovi adepti, leggi Paolucci e fu Città al Governo) sono alla ricerca di nuove possibili "nicchie" di voti alle quali guardare per andare a rintuzzare tutto quello che il sindaco-re ha nel frattempo perduto.

Non solo i vari Di Bernardo, Pavani e Garavini (ed altri a breve ne arriveranno), ma soprattutto tutta quella parte di società civile che al sindaco demokratico si era con convinzione ed aspettativa avvicinata e che poi, alcuni dal primo minuto dopo la vittoria, altri nel corso di questi anni, si è a vario titolo allontanata. 

Va detta una cosa e va detta chiara. Alla stragrande maggioranza dei cittadini di queste dinamiche politiche interessano il giusto, ovvero poco o nulla.

Ai cittadini interessano i fatti ed il decoro cittadino. Ed invece, elucubrazioni politiche a parte, le uniche cose che hanno interessato la scena cittadina sono state la querelle sul mercato contadino e l'affaire rifiuti.

Ed il resto?

 

I cittadini, per essere ancora più chiari, attendono di conoscere cosa sarà di Grottaferrata e - fallito ogni progetto di recupero - capire quale sia la visione della città che questo sindaco e questa Amministrazione hanno oggi ed intendono avere per ripresentarsi (nell'attuale bizzarra composizione mista che vede ben due ex candidati sindaco, uno ufficialmente uno informalmente, sostenere il "demokratico") di fronte agli elettori.

Ancor più, per chiudere il ragionamento, i cittadini (ed anche noi, lo ammettiamo) sono desiderosi di conoscere quale sia il programma di fine mandato. Cosa c'è insomma da aspettarsi in questi ultimi 12 mesi di Amministrazione demokratica? Dossi a parte, ovviamente.