vlt ilmamilioROMA (attualità) - Il settore del gambling è stato molto toccato dalla pandemia

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Non è un momento facile per il mondo del gambling, in particolare per il settore fisico. Oggi come oggi in Italia si discute di abrogazione del Green Pass, misura che potrebbe entrare in gioco effettivamente dal 31 marzo.

Una buona notizia ma intanto i dati parlano chiari, soprattutto per la raccolta di apparecchi di gioco, AWP e VLT.

Un mercato che, come riportato dagli esperti di BonusRicchi, al momento è molto più ristretto rispetto al passato: colpa della pandemia, di certo, ma non solo. Soprattutto finché restano le varie restrizioni di accesso ai locali pubblici che intaccano i livelli delle giocate. I trend sono al momento clamorosamente al ribasso. L’introduzione del Super green Pass dallo scorso agosto ha peggiorato la situazione, già di per sé precaria.

Lo scorso mese di gennaio, infatti, vi è stata una riduzione del 25,5% a fronte del 2020.

A dicembre 2021 il calo era stato più che vistoso, ma non troppo: 18,7% rispetto al 2019. Dalla riapertura, il numero di AWP attive in Italia si è sensibilmente ridotto. A gennaio erano operative circa l’84% delle macchine autorizzate alla raccolta, nel mese scorso erano circa l’86% e a gennaio 2020 circa il 90%.

Le VLT non se la passano meglio. A gennaio il totale della spesa lorda, il GGR, rispetto a quella dello stesso mese del 2020, registra un -7%, lontanissimo dai trend del 2019, in periodi pre-pandemia. Basti pensare che a dicembre il passivo era del -28,5% rispetto allo stesso mese dell’anno 2019. In questo caso occorre tenere a mente l’introduzione della tessera sanitaria, obbligatoria dal 1 gennaio 2020 per l’uso delle VLT. Già questo è costato una riduzione del 21,9% rispetto al 2019. La pandemia ha poi aggravato la situazione.

Le successive restrizioni hanno poi impattato in misura vieppiù maggiore, condizionando difatti ancora oggi tutte le attività di gioco. Da qui al prossimo 31 marzo, data che dovrebbe chiudere i conti con l’emergenza sanitaria, salvo rinvii, la situazione potrebbe cambiare. Gli operatori del gioco pubblico sperano che non vi siano ulteriori rinvii.

Intanto i dati con cui fare i conti sono chiari: le VLT hanno una riduzione del numero di terminali attivi che, a gennaio, ha toccato l’86% del numero disponibile, contro l’87% del mese precedente. Ben distante dal 92,4% di gennaio 2020.