GROTTAFERRATA (attualità) - L'idea della 'Casa dei Giovani'

ilmamilio.it - nota stampa

"Se Grottaferrata vuole investire nel futuro la prossima amministrazione dovrà necessariamente orientare tutti i suoi sforzi sui giovani, alla valorizzazione delle energie innovatrici dei ragazzi.

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La prima cosa è dare ai giovani gli strumenti per conoscere e sapersi rapportare con l’Amministrazione. Poi bisogna fornire loro le opportunità di dialogo e confronto con le istituzioni comunali.

Investire nei giovani significa istituire percorsi e strutture che non ledano la loro dignità, pensate sui reali bisogni, riflettendo sulle criticità ad oggi riscontrabili a Grottaferrata. Continuare a fomentare progetti irrealistici, volti alla mera propaganda, senza un’aderenza con la realtà fattuale e le necessità dei giovani, significa opprimere il futuro, destinare Grottaferrata a perdere la sfida più importante con le nuove generazioni.

Qualunque sia la linea progettuale occorre pensare ad un Istituto in Comune che non si limiti solo a rappresentare i loro bisogni, ma che sia un ambiente di confronto alla pari volto alla risoluzione dal basso delle necessità giovanili. Occorre pertanto superare il modello del Consiglio dei Giovani, elevarlo ad un nuovo stadio, che prenda in considerazione tutto il tessuto sociale ad oggi presente, comprendendo le rappresentanze studentesche dei licei del territorio, le associazioni giovanili, l’università, e che non si limiti a dare pareri poco vincolanti per l’amministrazione.

Solo quando alle rappresentanze giovanili saranno dedicate le migliori condizioni di dialogo e risoluzione dei problemi, sarà utile aprire a qualunque progettualità che li comprenda e li renda protagonisti.

Dopo due anni di pandemia appare evidente che il mondo giovanile abbia risentito fortemente il peso della situazione, ogni fascia d’età in modo diverso, ma non meno preoccupante. La socialità come fattore di scambio e di crescita è stata in gran parte ridimensionata con gravi problemi psicologici per tanti ragazzi.

Appare sempre più drammaticamente importante che i giovani si ritrovino, oggi che la pandemia sembra diminuire le restrizioni sociali, in spazi che non troveranno facilmente nell’attuale Grottaferrata. Se paragoniamo l’offerta di spazi e iniziative per la terza età, di cui Grottaferrata non è per nulla carente contando più di un centro anziani, i luoghi dedicati ai giovani non esistono, se non quei pochi che gelosamente si sono ritagliati nel vuoto totale delle amministrazioni.

Occorre creare oltre ad un istituto organizzativo giovanile, una Casa dei Giovani, che sia un luogo unico o diffuso, capace di intercettare tutte le fasce d’età con intelligenza e lungimiranza. Autogestito, democratico e alla pari, fucina progettuale dei ragazzi.

La Casa dei Giovani dovrà comprendere ma non limitarsi a spazi polivalenti che includano:

– Sala Studio

Oggi che le università hanno sperimentato la didattica a distanza, non solo come soluzione alle restrizioni pandemiche ma come innovazione nella fruizione delle lezioni universitarie, occorre ripensare ai luoghi come la biblioteca o le aule studio. Appare evidente che le nuove sale studio dovranno essere pensate per poter, oltre che studiare, fruire delle lezioni online con una connessione ad internet efficiente ed agile.

– Coworking e Hub

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, i ragazzi sono i primi che abbracciano le nuove tecnologie e i lavori digitali, sempre più connessi ma indipendenti dagli uffici fisici.
Per tali motivi per la fascia d’età post universitaria occorre un luogo dedicato al lavoro smart, in modo che sviluppino due obiettivi importanti: la capacità di fare rete (networking) condividendo fra loro gli spazi lavorativi, e l’imprenditoria giovanile che ha il seme nell’evoluzione di gruppi informali di giovani che lavorano alla creazione di startup innovative.

– Formazione

Una volta creato un incubatore di startup naturale nel Coworking, il Comune in collaborazione con enti privati potrà realizzare corsi a supporto dei progetti innovativi, formazione in collaborazione con le università e i luoghi di ricerca presenti nel territorio limitrofo. In un ambiente giovane e partecipato potranno trovare spazio corsi di formazione sui nuovi lavori digitali, permettendo ai ragazzi di migliorare skill parallele a quelle universitarie molto richieste nel mondo del lavoro.

– Sportello Giovani

Il disagio psicologico dei giovani è un problema e una ferita per tutta la comunità, occorre potenziare l’offerta gratuita di supporto psicologico mirato all’adolescenza. Nella Casa dei Giovani, pertanto, dovrà essere attivo uno sportello giovani che a giorni e orari alternati sia di supporto per l’orientamento scolastico, universitario, lavorativo, oltre che dedicato al supporto psicologico.

– Fab Media Lab

Per la fascia d’età scolastica dedicare un luogo della Casa dei Giovani a polo polifunzionale che possa rappresentare due categorie:

IL FABLAB

Il Fab Lab è un laboratorio di ricerca e fabbricazione digitale organizzato secondo un preciso standard sviluppato dal Center for Bits and Atoms (CBA) del MIT di Boston.

Un Fab Lab è anche una piattaforma per l’apprendimento e l’innovazione: un posto dove giocare, creare, imparare, insegnare e inventare.

Tutti i Fab Lab condividono strumenti e processi comuni. L’obiettivo principale è quello di costruire una rete globale di laboratori distribuiti per la ricerca e l’invenzione.

Le dotazioni tipiche di un Fab Lab comprendono, stampanti 3D, fresatrici CNC, tagliatrici laser, plotter da taglio CNC, laboratorio di elettronica, laboratorio di falegnameria, laboratorio di meccanica e attrezzature per la lavorazione dei metalli.

Il Fab Lab potrà divenire un luogo per le scuole per la formazione STEM attraverso progetti e applicazioni pratiche.

Gli utenti apprendono attraverso la progettazione e la creazione di oggetti sia per uso personale che per economico. Grazie alle competenze che vengono acquisite dall’azione di creare qualcosa con le proprie mani, gli utenti del Fab Lab imparano e allo stesso tempo si aiutano a vicenda, acquisendo una profonda conoscenza delle macchine, dei materiali, dei processi di design e di ingegneria attraverso l’innovazione e l’invenzione.

Per quanto riguarda la formazione, invece di essere basata su un programma prefissato, l’apprendimento avviene attraverso un contesto di partecipazione personale autentica, in cui gli studenti passano per un ciclo fatto di immaginazione, progettazione, prototipazione, riflessione e interazione fino a quando non trovano le soluzioni appropriate alle sfide che si sono prefisse o che riescano effettivamente a trasformare le loro idee in realtà.

Il MEDIALAB

Il Media Lab è un laboratorio multimediale dove i ragazzi possono cimentarsi nella creazione di contenuti multimediali vari, dalla creazione di una web-radio, ad una produzione di podcast, alla creazione di cortometraggi e contenuti video creativi, alla formazione di un giornale giovanile locale, progettualità in cui la componente giovanile, se in dialogo con la scuola, può determinare non solo la creazione di un luogo per le arti creative, ma anche di valorizzazione degli argomenti scolastici in chiave multimediale, non per ultima la possibilità di creare percorsi di alternanza scuola lavoro.

INIZIATIVE

– Istituire la settimana dei giovani

Settimana dedicata ad iniziative ed eventi dedicati ai ragazzi, per tutte le fasce d’età, organizzando in sinergia con i poli museali/culturali apposite convenzioni che prevedano gratuità per visite guidate nel territorio, momenti culturali di approfondimento, ma anche di svago. In quella settimana, in coordinamento con le realtà gemellate, creare momenti di confronto fra le varie comunità giovanili in ottica di solidarietà europea.

– Istituire una giornata/premio alla scrittura e alla lettura (per le scuole)

Grottaferrata deve tornare ad essere la città del libro partendo dalle scuole, istituendo momenti che incentivano gli studenti a leggere, creando una sinergia con il consorzio bibliotecario e le librerie del territorio, supportando i grandi sforzi che già le istituzioni scolastiche in autonomia svolgono a favore della lettura.

MIGLIORAMENTI

– Aumentare la copertura del Wifi pubblico

In tutti i parchi pubblici e luoghi di aggregazione giovanile creare una rete pubblica che permetta loro di potersi connettere in modo stabile, nei luoghi destinati allo studio, specie se vi è la necessità di fruizione di contenuti in streaming come le lezioni online, connessioni di adeguata velocità.

– Estensione orari biblioteca e luoghi di aggregazione culturale

Ripensare gli spazi dedicati ai giovani, ma soprattutto, le fasce orarie, estendendo quanto più possibile quelle dedicate ai luoghi di studio, prevedendo anche serate culturali nei luoghi della cultura".

 

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