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- Scritto da Redazione attualità
FRASCATI (attualità) - La prima opera diretta da Carè, è un lavoro prodotto da Piroetta srl, giovane casa di produzione cinematografica, con il contributo del MiBACT e dell'Apulia Film Commission
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Camilla Carè, frascatana d’origine, con il suo “Diorama” rientra nella cinquina del miglior cortometraggio alla 67esima edizione del prestigiosissimo David di Donatello.
A comunicare la cinquina finalista è stata Piera Detassis, in qualità di presidente e direttrice artistica dell’ Accademia.
“È stato un grande onore - dichiara la regista- sapere che il cortometraggio è stato selezionato tra i cinque migliori lavori in competizione. È sicuramente merito della collaborazione con le importanti maestranze del cinema italiano – tra questi sicuramente l’apporto creativo del direttore della fotografia Daniele Ciprì e l’interpretazione di Tania Garribba- che hanno creduto nel progetto fin dall’inizio.
Diorama, primo cortometraggio condotto da Camilla Carè, è un lavoro prodotto da Piroetta srl, giovane casa di produzione cinematografica, con il contributo del MiBACT e dell'Apulia Film Commission.
Il cortometraggio descritto come “una breve favola sulle fobia, dispiegata come una lunga messa a fuoco”, fotografa la vita di una famiglia dove la quotidianità è scandita dalle pulizie domestiche, dalla paura dell'esterno e dal peso di un'imminente invasione da cui proteggersi. Quest'ultima si realizza nel ritrovamento di una colonia di formiche nella casa e gli sforzi per sterminare le intruse decretano la scomparsa della stessa famiglia.
La statuetta è stata assegnata a Nico Bolomo, con Maestrale. Le altre tre opere, rientrati nella cinquina sono: "L'ultimo spegne la luce" di Tommaso Santambrogio, "Notte romana" di Valerio Ferrara e "Pilgrims" di Farnoosh Samadi e Ali Asgari.
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