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Scritto da redazione politica

Pubblicato: 09 Giugno 2022

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GROTTAFERRATA (politica) - La città deve urgentemente voltare definitivamente pagina: a Letta, Di Bernardo o Spalletta il compito di ridare dignità a questa comunità

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Negli ultimi 5 anni a Grottaferrata non è stato fatto nulla, o quasi.

Fatta eccezione per il parchetto del Praticello, progettato negli anni precedenti ed alla fine a quanto pare costato molto più del preventivato; fatta eccezione per gli autovelox (che non si è capito bene se funzionano o meno, anche se quello della Molara funziona eccome); fatta eccezione per due semafori fatti passare come rilevanti interventi viari; fatta eccezione per i fondi del PNRR arrivati come una manna dal cielo per "finanziare" (non basteranno affatto, probabilmente) idee programmatiche che avrebbero dovuto essere sviluppate e finanziate in ben altro modo.

Grottaferrata, oggi, semplicemente non può permettersi di perdere altri 5 anni rimettendo nelle mani del solito noto e dei suoi alfieri una città che aveva creduto alle promesse del 2017 e che oggi si ritrova di fronte alle identiche promesse. Identiche.

Un Ente per la Fiera (che idea rivoluzionaria!), un piano per il decoro, un piano per il commercio, uno per il turismo, uno per Paperino ed uno per Topolino.

Per chi sarebbe "in ogni caso" fuggito dal confronto pubblico, la domanda è inevitabile: perché queste cose non sono state fatte in 4 anni e mezzo di Amministrazione?

Perché la vecchia Amministrazione è stata legittimamente e democraticamente, nel pieno rispetto delle regole, mandata a casa proprio quando era nel pieno di un "Piano romanella" (ideato nella primavera 2021) che avrebbe dovuto mettere qualche pezza qua e là a fronte del precedente ingiustificabile immobilismo?

Perché nulla di quanto promesso era stato fatto prima.

LEGGI Grottaferrata | Il "Piano romanella" non basterà: sono i cittadini a bocciare questa mediocre Amministrazione comunale

Bene.

Grottaferrata ha urgenza di voltare pagina e di mettersi nelle mani di una Amministrazione che se ne prenda cura. Che il prossimo sindaco sia Lorenzo Letta o Mirko Di Bernardo o Luigi Spalletta, è importante che la città possa finalmente guardare avanti e mettersi alle spalle un'esperienza amministrativa - resa addirittura più straziante dalla ripresentazione oggi di chi ha già fallito tra il 2017 ed il 2021 - tra le peggiori di sempre.

Grottaferrata non può permettersi il lusso di perdere altri 5 anni.

Ne va della qualità dei suoi servizi, del decoro cittadino, del verde e dei parchi pubblici. Ne va di una Fiera nazionale da rilanciare, di strade da rifare, di luoghi abbandonati finalmente da recuperare. 

Grottaferrata non ha altri 5 anni da buttare alle ortiche. Il tempo, per chi avrebbe potuto (e dovuto) ma non ha di fatto agito (e per questo fu giustamente mandato a casa), è semplicemente scaduto.