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Scritto da redazione politica

Pubblicato: 06 Luglio 2022

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GROTTAFERRATA (politica) - Da Andreotti a Casubolo, andata e ritorno

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Cambiare punto di vista, rivolgere lo sguardo altrove, cercare di comprendere dinamiche (politiche) con occhio critico, attento ed allo stesso tempo in grado di cogliere le sfumature.

Roba non da tutti.

Intorno al Consiglio comunale di ieri pomeriggio (il primo della sindacatura Di Bernardo) ci sono state - tra le tante - un paio di sfumature forse sfuggite ai più ma che vale la pena evidenziare.

Nel corso del suo breve intervento, come aveva già fatto nei giorni scorsi, l'ex sindaco Andreotti ha ancora rappresentato la sua visione delle cose elettorali: "I cittadini non ci hanno capito, o forse non siamo stati bravi noi a raccontarci".

La domanda sorge spontanea: e se invece è stato che i cittadini hanno capito benissimo e la proposta di un Andreotti bis sia stata semplicemente bocciata?

Propendiamo per quest'ultima ipotesi.

 

L'altra sfumatura è tutta racchiusa nella foto qui sopra pubblicata: foto che è stata scattata ieri pomeriggio immediatamente prima l'inizio del Consiglio comunale, alle 17,40.

A colloquio il sopra citato ex sindaco Andreotti e l'ex candidato sindaco del PCI (127 voti di lista) Nicola Casubolo. Il colloquio sembra cordiale.

In questo caso un dubbio ci assale. Ricordate quando Casubolo fu l'unico ad approvare l'idea di un "ostello della gioventù" (sic!) nell'ex ristorante "Bazzica"? In quel caso l'uscita pubblica ci parve a dir poco bizzarra ma oggi, alla luce di quanto visto in campagna elettorale, ecco il dubbio.

Che la candidatura di Casubolo della sua scarna lista del PCI sia stata soltanto un disperato tentativo di Andreotti di spaccare il centrosinistra che invece compatto (a meno di Europa Verde, bontà loro) ha sostenuto Di Bernardo?

Visto l'esito, il tentativo non è riuscito. Ma a casa nostra di indizi ne scorgiamo a sufficienza per farne una prova.