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- Scritto da Emanuele Cartocci
ROMA (calcio) - Solite amnesie e bel gioco che non si vede ancora. Decidono Dybala e Abraham
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Imperativo, vincere! Condizionale, divertire. Un primo tempo che passa lento, troppo per chi si aspettava una Roma arrembante e pronta a rimettersi in carreggiata dopo il disastro con L Udinese e la caduta in Europa league.
Quello di Empoli di ieri sera invece è stato un primo tempo con le solite, troppe dormite a centrocampo ed un peso offensivo non all'altezza dei nomi che scendono in campo.
Ed è così che la prima frazione vede andare gli empolani e i giallorossi negli spogliatoi sul risultato di 1-1, dove al solito Dybala (difficile davvero alla vigilia del campionato aspettarsi dal fuoriclasse argentino un rendimento così alto) risponde Bandinelli su dormita colossale della difesa giallorossa. Secondo tempo che parte sulla falsa riga del primo.
La Roma non riesce a fare gioco e in questo inizio campionato non sembra essere una novità, nonostante i risultati. La zona di campo che più sembra soffrire Mourinho in questo inizio di stagione è di certo il centrocampo che spesso non riesce a dare una giusta copertura ai difensore e quasi sempre non accompagna la fase offensiva lasciando spesso soli Dybala e Abraham. Proprio da loro due però nasce il gol vittoria della Roma con Dybala che illumina e Abraham che batte l'incolpevole Vicario.
Da segnalare sul tabellino per gli amanti del fanta calcio, il rigore sbagliato da Pellegrini e l'espulsione sul finale di Akpa Akpro per i padroni di casa.
In definitiva, un risultato senz'altro positivo per la classifica e per il morale ma che lascia ancora qualche ombra su alcune lacune che sembrano non abbandonarci in queste prime partite e che, anzi, appaiono ripetitive. Avanti Roma!
Foto dalla pagina Facebook della As Roma
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