Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "BIO DISTRETTO DEI CASTELLI ROMANI APPROVATO RILANCIAMO LA FILIERA AGROALIMENTARE E DELL'OSPITALITÀ'"MARINO (attualità) - La soddisfazione del sindaco
 
ilmamilio.it
 
La Regione Lazio, ha accolto le istanze dei comuni di Marino, Colonna, Grottaferrata, Frascati, Monte Porzio Catone e Rocca di Papa riconoscendo la bontà dell’idea che vede le Comunità condividere non solo il territorio, ma anche una visione di sviluppo sostenibile per l’immediato futuro.
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"Ho aderito con gioia ed orgoglio al progetto di creare un “contenitore” - afferma il sindaco Colizza - che permettesse alle aziende del comparto agroalimentare, a quelle della ristorazione, a chi si occupa di turismo e ricettività ed ai giovani imprenditori di avere una concreta opportunità di veder supportate finanziariamente le proprie idee di innovazione e di crescita".
 
Il Biodistretto, infatti, consente di promuovere il modello biologico nell’ambito di uno sviluppo rurale etico, equo e solidale, valorizzando i prodotti naturali e tipici insieme al loro territorio d’origine, contribuendo ad uno sviluppo economico e turistico fondato sul rispetto e la valorizzazione delle risorse locali.

gottodoro mamilio

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In particolare questo promuove: le filiere biologiche e la loro integrazione con altre filiere connesse, come turismo e artigianato; il rapporto costante con le amministrazioni locali, a cui spetta il compito di agire coi loro strumenti sulle priorità del territorio emerse; il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei cittadini, sia come destinatari delle azioni di formazione sia come attori, le cui scelte possono determinare un impatto sul territorio.
 
"Dalla prossima settimana - prosegue Colizza -  inizieremo a lavorare su una guida che spiegherà, passo, passo, le modalità per l’accesso al Biodistretto e come ottenere i finanziamenti. Sin da subito è bene sapere che verranno resi disponibili contributi fino ad un massimo di:
- 70.000,00 euro per interventi o progetti in conto capitale;
- 25.000,00 euro per interventi di parte corrente;
- 20.000,00 euro per attività di cui all’art.5 comma 1, L.R. 11/2019.
Questo il nostro modello di sviluppo, difendere il territorio perché esso è unico e rappresenta la nostra fonte di ricchezza, occupazione e nuova imprenditoria.
Valorizziamo le nostre eccellenze agroalimentari!
Difendiamo il futuro!"