Anche Roma ha il suo "ponte Morandi": è il sospeso più antico delle Capitale ed è in curva - VIDEO

Pubblicato: Martedì, 14 Agosto 2018 - redazione attualità

ponte morandi romaROMA (attualità) - L'opera dell'ingegnere romano commissionata da Anas costeggia il Tevere alla Magliana sulla Roma-Fiumicino

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Mentre prosegue la drammatica conta delle vittime del crollo del ponte Morandi, sulla A10 a Genova, vale la pena ricordare che anche Roma ha il suo "ponte Morandi", sostanzialmente coevo a quello ceduto nelle scorse ore per cause ancora da accertare.

Si tratta del ponte in cemento precompresso, la stessa tecnica realizzativa di Genova, che realizza il viadotto stradale col quale l'autostrada Roma-Fiumicino costeggia l'ansa del Tevere all'altezza della Magliana.

Il ponte Morandi romano è il ponte sospeso più antico della Capitale ed è inoltre in curva.

L'ingegner Riccardo Morandi (morto a Roma nel 1989 a 87 anni) ricevette dall'Anas l'incarico di realizzare un nuovo viadotto dal momento che quello in fase di realizzazione (oltre 600 metri) per completare il collegamento veloce tra il nuovo aeroporto di Fiumicino e la città era stato seriamente danneggiato da una frana che il 28 giugno del 1965 aveva interessato la zona oltre il Tevere, tra Tor di Valle (i terreni sui quali dovrebbe sorgere lo stadio della As Roma) e la collina della Magliana.

 

 

 

 

 

 

Il telaio verticale, la torre, che rende sostanzialmente visibile e riconoscibile quello che come detto è il primo e più antico ponte sospeso di Roma, è in tutto simile (eccezion fatta per le altezze) a quello che Morandi realizzò a Genova e che nelle scorse ore ha ceduto. Il ponte venne realizzato e completato nella seconda metà degli anni '60. Il ponte della Magliana ed il relativo viadotto sono stati oggetto negli anni scorsi di un approfondito intervento di manutenzione straordinaria da parte di Anas.

Non solo: un altro esempio di "ponte Morandi", il più lungo ponte General Rafael Urdaneta (ben 8,7 chilometri) si trova in Venezuela, nella baia di Maracaibo. Anche quell'opera non fu fortunata dal momento che nel 1964 una petroliera ne urtò alcune delle pile di sostenimento danneggiandolo seriamente e provocando 7 vittime. L'altro ponte firmato Morandi si trova sul Wadi al-Kuf, in Libia, con due torri.

L'ingegnere romano progettò i "suoi" ponti utilizzando una tecnologia costruttiva da lui stesso brevettata che oggi è fortemente contestata e che comunque da anni, a sentire gli esperti, ha mostrato i suoi limiti richiedendo importati e continue opere di manutenzione ordinaria e straordinaria

Anche il ponte Morandi di Roma, oggi quotidianamente percorso da migliaia di automobili vide la luce dunque negli stessi anni in cui prendeva forma e sostanza il fratello maggiore di Genova del quale in queste ore si ricordano non solo i dati tecnici ma anche gli altissimi costi di realizzazione.

doffizi

Foto da maps.google.it