Una proposta di legge choc che vorrebbe, nelle intenzioni dei proponenti, considerare "appestati" i bambini vaccinati e costringerli ad una insensata "quarantena" di 4-6 settimane. Il tutto in nome della "filosofia" free-vax.

Una proposta di legge, avanzata in queste ore da alcuni dei consiglieri regionali del Movimento 5 stelle, che fa molto discutere, mette oggettivamente paura e spacca anche il Movimento.

Tra i primi a rispondere a quanto proposto alla Pisana è Roberto Burioni, medico che da anni fa delle vaccinazioni il suo cavallo di battaglia.

"Gli esami prevaccinali non esistono - scrive Burioni sulla sua pagina Facebook - e i bambini vaccinati non sono infettivi. Questi sono i fatti, confermati da solidissime prove scientifiche, il resto sono bugie, bugie pericolose. Se Barillari e la Lombardi (autorevoli esponenti del Movimento 5 Stelle) scrivessero le proposte di legge con qualunque medico serio, e non organizzazioni "free-vax" , non farebbero queste brutte figure.

Sono vicino in questo momento al mio amico Guido Silvestri, che ha sempre tentato di fare ragionare i Cinque stelle, e a Elena Fattori altra testa pensante troppo poco ascoltata da quella parte politica".

Proprio la senatrice Fattori in un accorato post pubblicato sul suo profilo Facebook fa appello ai suoi colleghi di partito.

"Chiedo ai portavoce che hanno sottoscritto questa pdl sulle vaccinazioni di ritirarla.

Non possiamo prestare il fianco a pericolose derive antiscientifiche.

Esami pre-vaccinali? Bambini vaccinati in quarantena?

Dal punto di vista scientifico e culturale è una presa di posizione totalmente assurda, e da quello politico rappresenta un clamoroso regalo a quelli che "M5S è contro la scienza".

Il documento che esprime la posizione ufficiale del M5S, stilato da tre autorevoli nomi (il prof. Guido Silvestri, la portavoce in senato Elena Fattori e in parlamento europeo Piernicola Pedicini) conferma che "il M5S è per la massima copertura vaccinale".