Grottaferrata, Fontana su assegnazione dei locali ex Asl al Centro Anziani

Pubblicato: Giovedì, 31 Maggio 2018 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - Lettera aperta dell'ex sindaco, che replica al comunicato comunale dei giorni scorsi: 'L'amministrazione ha solo applicato precedenti indirizzi"

ilmamilio.it - riceviamo e pubblichiamo

In merito alle dichiarazioni riportate nell’articolo “Grottaferrata, per il centro anziani i nuovi spazi nei locali ex Asl” (Leggi anche: Grottaferrata, per il centro anziani i nuovi spazi nei locali ex Asl), pubblicato il 29 maggio da “Il Mamilio”, lo scrivente ritiene opportuno precisare quanto segue:

il Programma elettorale del candidato Sindaco Giampiero Fontana, al Capitolo 9 (“Solidarietà sociale”), conteneva il seguente paragrafo “Riguardo il Centro Sociale Anziani, sarà prestata attenzione alle esigenze degli Iscritti, anche tramite incontri periodici con il Sindaco e/o suo Delegato. In particolare, sarà Nostro impegno l’individuazione di possibili soluzioni per reperire ulteriori spazi confacenti al numero degli Iscritti ed alle molteplici attività svolte o di potenziale svolgimento”.

Tale impegno, scaturiva anche dalle richieste pervenute dal Direttivo del Centro Anziani dell’epoca, che più volte aveva manifestato allo scrivente la volontà di poter disporre degli spazi sottostanti la ex Asl, locali ritenuti molto più confacenti per soddisfare le esigenze e le numerose iniziative degli Iscritti, specie per le attività culturali, motorie o di intrattenimento.

Lo scrivente, quale Consigliere comunale, si era peraltro già interessato nel 2011 della problematica, presentando una Mozione firmata anche dall’allora Consigliere Conti, in cui si impegnava la Giunta Mori a destinare i locali ex Asl al Centro Anziani.

Coerentemente con l’impegno assunto in campagna elettorale, e dopo aver acquisito dal Presidente del Centro Anziani e dal Direttivo la preventiva disponibilità a spostare per intero il Centro, la Giunta che mi onoravo di presiedere, con Delibera n. 146 del 29.9.2015, destinava al Centro Sociale Anziani i locali ex Asl siti in Viale Primo Maggio, ad eccezione di due stanze destinate ai Carabinieri in congedo ed alla Croce Rossa.

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La Delibera, sempre in coerenza col Programma elettorale, prevedeva la realizzazione di una Enoteca comunale nei locali al piano terra del Villino Marconi al posto del Centro Anziani, modificando completamente la Delibera della Giunta Mori n. 30 dell’11.2.2013.

Inoltre, prima della Delibera n. 146, con lettera del 2.9.2015 avevo fornito indicazioni agli Assessori ed agli Uffici competenti, affinché detti locali fossero resi disponibili per il Centro Anziani sin dal 15.10.2015.

Poco dopo l’approvazione della Delibera n. 146, il Presidente del Centro Anziani cambiò inaspettatamente posizione, lamentando presunte criticità di natura logistica (accesso ai locali, dubbi sulla coesistenza con i sodalizi dei Carabinieri in congedo e della Croce Rossa, destinatari di due stanze attigue all’area destinata al Centro, tempi di sistemazione e ristrutturazione, ecc.). Fu quindi deciso di sospendere, temporaneamente, l’assegnazione dei locali, in attesa di valutare, di concerto col Centro Anziani, quali fossero i possibili interventi da porre in essere per rendere i locali ancor più confacenti alle esigenze del Centro.

Trascorse del tempo, ed il Direttivo del Centro Anziani, anche a causa di divergenze interne, non espresse proposte concrete in merito all’utilizzo dei locali ex Asl.

Poi, come è storia nota, la Giunta cadde anzitempo a causa delle dimissioni dei 6 Consiglieri di maggioranza e non se ne fece più nulla, neanche durante la gestione commissariale, benché la Delibera n. 146/2015 ha mantenuto la sua vigenza.

Infatti, la Delibera di Giunta n. 60 dell’8 maggio scorso (“Atto di indirizzo per assegnare immobili comunali all’Istituto comprensivo San Nilo, al Centro Sociale Anziani, al Centro Socio Culturale, alle Associazioni musicali ed artistiche” –, richiama il precedente atto del 2015 modificandone la parte in cui si destinava il piano terra di Villino Marconi ad Enoteca, confermandovi il Centro Sociale Anziani al quale destina una non meglio definita porzione dei locali della ex Asl, rimandando agli Uffici competenti la formale definizione degli spazi.

È di tutta evidenza, pertanto, che l’attuale Amministrazione non ha compiuto chissà quali mirabolanti azioni, bensì ha dato seguito ad indirizzi già espressi nel 2015, ad eccezione della realizzazione dell’Enoteca comunale che è stata cassata.

Per questo, tornando ai contenuti dell’articolo de “Il Mamilio” dello scorso 29 maggio, in particolare alle dichiarazioni che avrebbe rilasciato l’amica Consigliera Giuseppina Pepe (“erano anni che i soci del centro anziani aspettavano questo provvedimento che nessun sindaco né commissario fino ad oggi ha avuto la sensibilità di prendere a cuore”), è opportuno precisare come stanno le cose, ossia che l’inaugurazione dei locali assegnati al Centro Anziani, in programma oggi pomeriggio (31 maggio), è il risultato di scelte amministrative preesistenti.

Dare a Cesare quel che è di Cesare”, ricorda Luca nel Vangelo. Onestà intellettuale vorrebbe che, in luogo di trionfalismi e meriti impropriamente attribuiti, fossero raccontati i fatti per come si sono svolti, unendo la soddisfazione degli attuali amministratori con quella dei loro predecessori, nel vedere realizzati gli auspici degli Iscritti al Centro Sociale Anziani di Grottaferrata, che finalmente potranno usufruire di spazi più consoni alle loro attività.

Cordiali saluti,

Giampiero Fontana"

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