Regionali Lazio, Lorenzin attacca Zingaretti. Civica Popolare pensa a candidatura autonoma. Centrodestra verso la decisione finale

Pubblicato: Mercoledì, 17 Gennaio 2018 - Fabrizio Giusti

REGIONE (attualità) – Le prossime candidature potrebbero nuovamente far saltare tutte le previsioni fino ad oggi fatte. Pirozzi potrebbe spuntarla su Gasparri nel fronte moderato

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Mentre dal Comitato di Zingaretti si esterna soddisfazione per gli ultimi sondaggi che danno il Governatore del Lazio sopra il 40% e nettamente in vantaggio sugli avversari,, il magma politico attorno alle consultazione del 4 marzo continua a muoversi e nelle prossime ore potrebbe far saltare tutte le certezze sino ad ora acquisite.

Nel centrodestra, dove il rebus del candidato Presidente prosegue, sarebbero salite le quotazioni di Sergio Pirozzi come candidato unitario. Il fronte moderato spinge infatti per una soluzione che non divide in due il fronte. Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia – visto che il sindaco di Amatrice resiste con la sua lista senza ritirarsi - potrebbero convergere su di lui affiancandogli un uomo di esperienza del centrodestra. La soluzione non sarebbe gradita a tutti, ma il tempo stringe e potrebbe allo stesso tempo ripetersi il film già visto – nell’iter preparatorio alla unitarietà - con la candidatura di Nello Musumeci in Sicilia.

 

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Pirozzi, forte del centrodestra unito (che nei sondaggi riguardanti Camera e Senato è dato quasi al 40% nel Lazio), avrebbe a quel punto tutte le carte in regola per scontrarsi contro Nicola Zingaretti, e la candidata del Movimento 5 stelle, Roberta Lombardi. Va detto che comunque il nome di Maurizio Gasparri è in agguato. E chissà che alla fine non si converga su di lui, nel caso la corda della trattativa dovesse spezzarsi.

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Nelle ultime ore è apparsa all’orizzonte una novità. Beatrice Lorenzin, o chi per Civica Popolare, potrebbe scendere in campo con una candidatura autonoma. “Questa é un’alleanza tutta politica decisa da Nicola Zingaretti contro il governo di Paolo Gentiloni» ha detto il ministro della Salute al programma ‘Studio 24‘ su RaiNews. “In queste ore – ha continuato - stiamo valutando chi candidare alla presidenza. Ieri ho detto in una battuta che, trovandoci costretti in una dimensione molto veloce, potrebbe toccare anche a me”.

Insomma: nonostante i sondaggi in corso, la partita nel Lazio non ha ancora scritto la parola fine. Gli esiti finali potrebbero non essere così scontati.

 

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