Marino, la Sala Lepanto ricorda il regista e attore Alessandro Blasetti

Pubblicato: Mercoledì, 27 Dicembre 2017 - Luca Priori

MARINO (attualità) - Una serata per il grande regista

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Archiviata anche la seconda serata de “La Dolce Arte”, la rassegna ideata dallo scrittore e critico letterario Marco Onofrio, dedicata ai “mostri sacri” del cinema italiano. L’iniziativa, promossa da Edilet-Edilazio Letteraria e organizzata da Markfilm by Senza Frontiere Onlus con il supporto della Federazione Italiana Circoli del Cinema, ha visto lo studioso Alfredo Baldi e la Responsabile degli Archivi Cartacei della Cineteca di Bologna, Michela Zegna, ricordare la memoria di Alessandro Blasetti: regista, sceneggiatore, montatore e attore italiano, fra i più celebri del suo tempo, tanto da poter essere definito dal giornalista Tullio Kezich “padre fondatore del moderno cinema italiano”. Toccante la testimonianza, raccolta da Michela Zegna, della figlia Mara Blasetti che fin da bambina ha frequentato i set del padre diventando più tardi segretaria di edizione e poi aiuto regista in ben otto dei suoi film.

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Riferendosi all’idea di cinema del padre, Mara Blasetti ha commentato: «Ha sempre sostenuto che il cinema andasse fatto non per gli intellettuali ma per il pubblico». Preziose anche le testimonianze di Alfredo Baldi che ha conosciuto Blasetti presso il Centro Sperimentale e che, insieme a Michela Zegna, si è speso negli anni per la ricostruzione della carriera di Alessandro Blasetti con l’ausilio della Cineteca di Bologna. Blasetti, sulle ceneri del cinema italiano, ha gettato le basi teoriche, artistiche e produttive del cinema italiano sonoro. Intellettuale, uomo di spettacolo, sperimentatore, grande tecnico e insieme un’artista che ha elaborato un progetto di cinema unitario in cui si è riconosciuta un’intera generazione di cineasti.

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Nel 1975, celebrando i 75 anni di Alessandra Blasetti, Luchino Visconti dichiarò: «Noi tutti registi italiani gli dobbiamo qualche cosa».Sulla serata è intervenuto anche il Presidente di MarkFilm – Senza Frontiere Onlus, Luciano Saltarelli: «Attraverso iniziative come questa, vogliamo rendere la Sala Lepanto la casa del cinema dei Castelli Romani. In questi mesi, grazie a MarkFilm che aderisce alla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, abbiamo raccolto diversi contatti che abbiamo subito speso sul territorio. Ne è testimonianza l’International Roma Fest Film Corto che ha fatto tappa a marino domenica 10 dicembre. Iniziative che hanno ottimi riscontri in termini di gradimento da parte del pubblico. Proseguiremo senza dubbio su questa strada».

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