Coronavirus, dal 18 maggio le nuove regole per bar, ristoranti, dettaglio, parrucchieri, centri estetici

Pubblicato: Sabato, 16 Maggio 2020 - redazione attualità

regolecovid-mamilio.jpgROMA (attualità) - Da lunedì rafforzati anche i controlli nelle varie attività

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Tra Regioni e Governo, nella giornata di ieri, è arrivato l’accordo sul come, da lunedì, commercio al dettaglio, bar, ristoranti, parrucchieri e barbieri potranno riaprire.

Ecco le regole più importanti in sintesi: 

Bar e ristoranti, negozi al dettaglio - La consumazione al banco sarà possibile solo se c’è la distanza di almeno un metro tra i clienti, mentre rimangono vietati buffet. Obbligo di indossare le mascherine (anche per i clienti tutte le volte che non si è seduti al tavolo) e di igienizzare le mani prima di ogni servizio al tavolo. La cassa «può essere dotata di barriere fisiche». In alternativa «il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. Bisognerà favorire modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo, niente menù cartacei se non a perdere e via libera a quelli di plastica, che possono essere disinfettati. Per tutti i negozi al dettaglio, a parte l’immancabile e frequente igienizzazione delle mani, occorrerà «prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti». Per i negozi di vestiti saranno «messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce».

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Parrucchieri - Parrucchieri, barbieri e centri estetici, oltre alle regole standard come mascherine, guanti, disinfezione di strumenti e postazioni e lavaggio delle mani, rimane l’accesso solo su prenotazione e «potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura 37,5°». Quanto alla capienza, è ammessa «la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale» e, al netto delle condizioni logistiche e strutturali, occorrerà garantire la distanza di almeno un metro tra le postazioni. Eliminazione di riviste «e materiale informativo di uso promiscuo». L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina Ffp2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione).

Centri estetici - Per coloro che lavorano nei centri estetici «nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola»; niente da fare poi sauna, bagno turco e vasche idromassaggio.

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