Piano riequilibrio Frascati, i 5 stelle: "Mastrosanti incapace e disorganizzato: città verso il baratro"
Pubblicato: Giovedì, 05 Dicembre 2019 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Dopo l'approvazione del documento nei giorni scorsi
ilmamilio.it - nota Facebook
A qualche giorno dall’approvazione del Piano pluriennale di riequilibrio finanziario, è il momento di fare alcune considerazioni sulle future implicazioni per i cittadini di Frascati e per i lavoratori della Sts, società fortemente interessata da quanto deciso dalla Maggioranza.
Gli aspetti da analizzare sono molteplici. In primis la modalità con cui la Delibera è stata portata in Consiglio: testo e relativa nota di accompagnamento sono entrati nella disponibilità dei Consiglieri solo quattro giorni prima del Consiglio comunale. Non solo: gli atti presentatici erano sprovvisti delle relazioni dei dirigenti dei vari settori sulla base delle quali venivano decise le numerose esternalizzazioni oggetto del Piano. Ebbene, queste relazioni ci sono state consegnate a seduta già iniziata, in chiara violazione di ogni norma regolamentare e di buon senso. Nella sua accorata arringa (che voleva “offendere” ed invece è stato un trionfo di difensivismo) il Sindaco ha chiesto responsabilità: come si può pretendere responsabilità e parlare di collaborazione se i documenti vengono consegnati all'ultimo minuto?
E’ impossibile non sottolineare la grande approssimazione che caratterizza il metodo di lavoro dell’Amministrazione Mastrosanti, un Sindaco che continua a dimostrare incapacità e disorganizzazione, nonostante i buoni propositi urlati a gran voce in Aula. Insomma: solo chiacchiere e distintivo, sostanza zero.
Vale perciò la pena citare l’ultimo episodio, in ordine di tempo. Il Presidente del Consiglio vicario, Privitera, ha convocato per il 22 novembre scorso la conferenza Capigruppo, senza tra l'altro rispettare il termine dei tre giorni liberi tra la convocazione e la data dell'adunanza; e dopo aver imposto, senza alternativa, data ed ora del Consiglio del 28 novembre che vedeva all'odg 4 punti, a stretto giro comunicava l'annullamento della seduta per mancanza della documentazione necessaria.
Non sono particolari, non è una questione di forma, ma assolutamente di sostanza. Siamo seriamente preoccupati per quanto potrà accadere in futuro: sarà riuscita la Giunta a rispettare i termini previsti dalla normativa per il deposito del Piano di riequilibrio? E soprattutto, considerato il modus operandi mostrato sinora, riuscirà l’Amministrazione a rispettare le rigide misure previste nello stesso Piano? C’è da chiedersi se non sia meglio porre fine a questa agonia per la città di Frascati.
Molto meglio issare bandiera bianca per palese incapacità che continuare a condurre Frascati ed i suoi cittadini verso un baratro senza alcuna certezza.
