Frascati, opposizione: "Piano di riequilibrio non depositato, poi si offendono se li chiami incapaci..."

FRASCATI  (politica) - Comunicato congiunto dei 7 consiglieri di opposizione

 

"Il Piano di riequilibrio del Comune di Frascati non è stato ancora depositato, venendo meno non solo ai dettami regolamentari che prevedono che, una volta convocato il consiglio, gli atti siano a disposizione dei consiglieri – pena il ritiro del punto, come accaduto già in precedenza – ma anche al rispetto delle prerogative dei consiglieri comunali, che hanno più volte chiesto di avere accesso alla documentazione, senza alcun esito.

Martedì sera, durante il consiglio comunale, l’opposizione ha chiesto a gran voce di avere una copia del piano di riequilibrio che dovrà essere votato lunedì. Il segretario ha dovuto ammettere, anche ufficialmente a verbale, che gli atti non sono stati ancora depositati. Anche ieri e stamattina i consiglieri non sono stati messi in condizioni di avere gli atti che, nonostante la mistificazione di qualcuno, evidentemente non sono ancora disponibili.

 

Lunedì dovrà essere discusso questo fantomatico piano e ad oggi nessuno di noi è messo nelle condizioni di sapere cosa contiene. Alla faccia di un sindaco che ha chiesto collaborazione, nell’auspicio che passasse almeno con l’astensione dell’opposizione così da arrivare al Ministero con più “forza”! Questo è l’ennesimo episodio che dimostra l’arroganza e la cialtroneria di questa amministrazione.

 

Hanno approvato l’accesso al predissesto il 5 luglio, pubblicando la delibera solo a fine luglio e riuscendo così a guadagnare un mese e mezzo in più per lavorare. Il 7 ottobre, dopo due mesi, rendendosi conto che non erano in grado di produrre un piano di riequilibrio hanno affidato all’ennesima società esterna la redazione degli atti per circa 40mila euro. Il 4 novembre, dopo un mese dall’affidamento e a 2 settimane dall’approvazione del consiglio comunale, la Giunta ha dato gli atti di indirizzo per il piano. Oggi, 14 novembre, siamo ancora senza atti. E sì che stiamo parlando di un documento fondamentale, la cui mancata approvazione nei termini porta al dissesto del comune. E c’è pure chi in maggioranza si permette di deridere l’opposizione che fa notare il rischio a cui stanno esponendo i cittadini con la loro approssimazione e inadeguatezza.

Poi però si offendono se li chiami incapaci".

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