Ciampino: le opposizioni abbandonano l’aula nel Consiglio bis, la maggioranza vota in solitaria

Pubblicato: Lunedì, 05 Agosto 2019 - Redazione politica

CIAMPINO (politica) - netta presa di posizione della minoranza, in netto disaccordo con la condotta politica della maggioranza di governo

ilmamilio.it - nota stampa

Il Consiglio comunale convocato per stamattina, lunedì 5 agosto, al fine di convalidare le delibere votate la scorsa settimana complice un vizio di forma in sede di convocazione della precedente seduta, ha visto le opposizioni leggere un comunicato e abbandonare l’aula prima delle votazioni.

Il numero legale, necessario per garantire la prosecuzione dei lavori, è stato garantito dalla maggioranza presente con 12 consiglieri comunali più il sindaco Daniela Ballico. Assenti comunque tre elementi.

Dalle opposizioni riceviamo e pubblichiamo il comunicato letto in aula.

“L'opposizione del Consiglio Comunale di Ciampino compatta legge un comunicato ed abbandona l'aula consiliare l'opposizione tutta esprime piena solidarietà ai consiglieri comunali Paola cedroni e Cristian Martella e dagli uffici comunali di segreteria di Ciampino.

In un video che è stato girato dal sindaco di Ciampino Ballico abbiamo notato uno stravolgimento nella narrazione di quanto effettivamente accaduto è un oltraggio alle istituzioni per quanto riguarda la ripetizione del consiglio comunale il 5 agosto 2019 a convalida di quello tenutosi in data 30 luglio con una leggerezza che sconcerta ed una modalità di comunicazione istituzionale che non avevamo mai visto, la sindaca Ballico ha accusato i consiglieri comunali Paola Cedroni e Cristian Martella di essere la causa della ripetizione del Consiglio Comunale del 30 luglio 2019, mentre, semplicemente, i membri dell'opposizione stavano facendo ciò che viene richiesto dalle loro stesse funzioni.

Analoga solidarietà va agli uffici comunali di segreteria che, sembra, abbiano subito rimproveri per ciò che è accaduto.

Tutto questo per coprire La dura verità di una maggioranza che brancola nel buio e commette errori ed è incapace di esercitare funzioni di controllo.

Non intendiamo accettare passivamente che un consigliere comunale, nello specifico il collega Mauro Testa, nell'ambito della propria attività politica e delle proprie legittime iniziative, possa essere pubblicamente schernito da una sindaca priva di lungimiranza politica e incapace di fornire adeguate argomentazioni a sostegno della sua posizione.

Il dovere ricorrere, poi, nuovamente dopo pochi giorni ad un Consiglio comunale di convalida per ratificare le delibere del precedente che, come segnalato, presentava alcuni vizi formali; l'aver pilatescamente scaricato le responsabilità prima sui colleghi dell'opposizione e poi sugli addetti della segreteria - cioè su dei lavoratori (notevole per chi vanta un passato nel sindacato); l’aver voluto procedere ad ogni costo senza nemmeno compiere una opportuna pausa tanto organizzativa quanto riflessiva su ciò che si stava frettolosamente deliberando, prova non tanto una scarsa capacità organizzativa (al presidente del Consiglio Massimo Balmas probabilmente sarebbe bastata una pausa di un'ora il consiglio del 30 luglio ed un po' di umiltà per risolvere la questione) ma dimostra una precoce debolezza politica.

Oggi le opposizioni tutte raccolgono il dato espresso dalla Giunta: incapacità di argomentare in modo convincente delle scelte di indirizzo che graveranno sul welfare della città.

Il primo fallimento della maggioranza si è compiuta, si manifesta in aula consiliare, ed è già da oggi sotto gli occhi dei cittadini di Ciampino.

Abbandoniamo l'aula e lasciamo che la maggioranza si convalidi le sue delibere”.