Frascati: Fiasco inizia a scoperchiare il vaso di Pandora degli alloggi comunali. In 100 senza requisiti

Pubblicato: Mercoledì, 30 Agosto 2017 - redazione attualità

FRASCATI (attualità) - Il consigliere di opposizione passa all'attacco sul fronte del patrimonio. "E ci sono più di 200 famiglie che con enorme dignità attendono l'assegnazione di una casa"

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Oltre 350 alloggi comunali, che arriveranno a 500 una volta completate le pratiche di acquisizione di quelli ex Ater, 100 dei quali occupati da inquilini privi di requisiti. Per morosità o perché in mancanza di titoli.

Mirko Fiasco, consigliere comunale di opposizione, che da qualche tempo ha scelto lo strumento delle dirette Facebook come strumento della sua azione politica, ieri sera si è avventurato nel terreno melmoso e particolarmente spinoso degli alloggi comunali: sciorinando qualche numero e puntando il dito su una classe dirigente che in questi anni avrebbe portato a morosità complessive di oltre 1 milione di euro in fatto di mancato versamento dei canoni di locazione.

Un terreno viscido, insidioso, che chiama in causa decine e decine di famiglie frascatane. "Quello che voglio - dice Fiasco - è che l'Amministrazione comunale metta finalmente mano alla questione. Non è possibile che ci siano persone che si trovano in queste case senza averne diritto e che, di contro, ci sono 200 nuclei familiari che attendono una casa".

Accuse pesanti che cadono sulle teste degli amministratori comunali degli ultimi 20 anni e che chiamano l'attuale Amministrazione ad un grande lavoro. "Ci sono famiglie che devono pagare canoni mensili di 7 euro, ripeto 7 euro al mese per una casa, e non versano neanche quelli. E non si tratta in molti casi di famiglie indigenti: nulla di questo. Si tratta solo di persone che continuano ad occupare case senza averne diritto o per le quali invece non c'è mai stato un adeguamento del canone a fronte dell'evidente condizione economica delle famiglie. Il tutto, ripeto, mentre ci sono decine e decine di famiglie che con pazienza e speranza, con dignità, attendono l'assegnazione di un alloggio comunale che probabilmente non arriverà mai".

"Questo - conclude Fiasco - è il momento di avviare una seria ricognizione patrimoniale per la quale invito l'assessore Claudio Gori a lavorare in questa direzione. E' una questione di equità sociale, di bilancio comunale e di diritto. Frascati non può più permettersi regalie agli amici degli amici. Quei tempi sono finiti".