Dal segretario del Partito democratico di Frascati, Luca Iaia, riceviamo e pubblichiamo.

"Chi sono i nostri rappresentanti istituzionali?

Litigano, si vantano di aver picchiato e di esser stati picchiati come se facesse curriculum, blaterano sui social creando un clima di terrore e offesa, attaccano il passato continuamente con livore e cattiveria, aggrediscono chi è contro di loro spesso con un linguaggio offensivo e oltraggioso.

È sotto gli occhi di tutti quanto sta accadendo a Frascati in questi giorni tra veri e propri scontri verbali (o meno) di alcune parti politiche. Capiamo che è il tempo dei populismi e dell’incompetenza al governo, del “tutti posson fare tutto” anche senza avere la minima idea di cosa si stia parlando. Assistiamo basiti all’alzarsi dei toni a livello nazionale, all’incoerenza del Movimento cinquestelle difeso oramai da pochi stoici miopi “fans”, al continuo blaterare razzista da parte di tanti esponenti della Lega Nord (perché per me tale rimane) a partire dal loro leader.

 

 

Mi preoccupano molto gli accadimenti di questi ultimi giorni a Frascati dove si arriva ad avvocati e magistratura, dove quei cazzotti diventano realtà, dove i Cinque stelle attaccano l’Amministrazione che hanno votato, l’Amministrazione si difende e protegge un suo importante esponente dagli attacchi e di conseguenza attacca i Cinque stelle. Sui social si scatenano tra minacce e violenza verbale nostri rappresentanti istituzionali a vario livello, dando vita ad uno spettacolo davvero indecoroso che fa parlare la pancia delle persone. Forniamo un pessimo esempio alle giovani generazioni contribuendo ad allontanarle sempre più dalla nobile dedizione alla cosa pubblica.

 Chiedo personalmente, oltre che per il ruolo che ricopro, al sindaco Mastrosanti di intervenire pubblicamente e porre un freno a questa deriva che coinvolge parimenti suoi sodali e amministratori come lui e suoi ex-sostenitori. Frascati non si merita queste scene, non si merita la magistratura che indaga su certe assurdità.

Discutiamo di politica e facciamolo anche in maniera accesa, sempre però nel solco democratico e nel rispetto delle istituzioni e dei cittadini per il bene della nostra città".