Monte Porzio, a Casal Pilozzo arriva “Tra cielo e terra, alla ricerca dei quattro elementi”
Pubblicato: Lunedì, 04 Marzo 2019 - redazione eventi
MONTE PORZIO (eventi) - Appuntamento Sabato 9 Marzo 2019 dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19
ilmamilio.it
Anche quest'anno la cornice di Casal Pilozzo offre la sua ospitalità e il suo supporto generoso a "I ragazzi dell'isola che c'è" di Monte Porzio Catone, associazione attivissima sul territorio nella cura dei diversamente abili, celebrando il loro lavoro artistico con una mostra/istallazione dal titolo: 'Tra cielo e terra, sulle tracce dei quattro elementi'. La mostra (teli dipinti ad acquarello, ceramiche, disegni) si snoda lungo i percorsi sotterranei della cantina. Ci saranno visite guidate curate dai volontari che abitualmente supportano i laboratori durante l'anno; un laboratorio esperenziale dedicato ai 4 elementi guidato da Dora Noto (arte psicoterapeuta) (conduttrice dei corsi); uno spettacolo di danza dedicato agli elementi chiuderà l'evento, a cura di David Coni; degustazione a cura della Azienda Casal Pilozzo.
Collaborano ai laboratori e alle visite i volontari dell'Ordine teosofico di Servizio del centro Krishnamurti di Grottaferrata.
Nella presentazione del progetto, gli organizzatori affermano: “L’istallazione artistica e il laboratorio esperenziale presentato quest’anno dai ragazzi dell’Isola che Cè, è profondamente simbolico e vicino agli archetipi più intimi di tutti: ha affrontato il tema dei Quattro Elementi, l’Origine antica della “Materia del Mondo”, ha provato a contattare nella pratica e tecnica dei lavori quelle forze misteriose che dai piani immateriali e sottili divengono energie tangibili e forze formatrici dell’Universo, del Tempo e delle Stagioni: dunque il Fuoco, la Terra , l’Aria e l’Acqua, elementi primordiali che hanno plasmato i mondi, ma soprattutto energie attive e presenti in noi, miscelate come in una ricetta, pronte ad agire ritmicamente dando qualità e temperamento al nostro carattere di Umani. Perché noi siamo focosi e irascibili, flemmatici e inamovibili come la terra, capricciosi e volubili come il vento, emotivi e profondi come l’acqua. Siamo immagine riflessa e mescolata di questi elementi originari e ne portiamo riflesse le tracce, nel corpo e nell’anima . Noi tra cielo e terra portiamo dentro l’Universo, la sua storia e la sua originale formazione".
Si aggiunge: "Raccogliamo nelle forme dei nostri corpi e nelle qualità del carattere l’eredità della Terra: statica, pesante, antica e forte; modelliamo nell’Acqua la duttilità, la purezza, la nostra rigenerazione, accogliamo nell’Aria, imprendibile capricciosa, turbinosa, i pensieri più diversi, che ci fanno volare lontano, su Ali di Libertà sconosciute o su pensieri ripetitivi e ossessivi; e poi nella sapienza del Fuoco che è forza e calore, distruzione, violenza, ira, possiamo trasformarci in scintilla d’Amore che riscalda i cuori e ci unisce in un tiepido abbraccio di cura e di consolazione. Noi siamo tutti gli Elementi e con essi vibriamo". "Queste Istallazioni - prosegue la presentazione - così poetiche e ricche, raccontano la Storia e l’Interazione dei Ragazzi con loro. I lavori che sono nati dal Laboratorio del lunedì e del mercoledì, esprimono le loro tracce e la loro elaborazione personale. Il lavoro realizzativo ha spaziato ampiamente nella Ceramica (che per sua stessa natura raccoglie l’intera somma dei quattro elementi)".
Modellare/ plasmare/bagnare/dipingere, cuocere l’ argilla è un momento espressivo molto intenso e faticoso, richiede attenzione e pazienza, presenza, ripetitività ma anche capacità di tirar fuori, far nascere dalle mani una espressione o un pensiero, un ricordo.
"Il Laboratorio - sottolineano gli organizzatori - ha inoltre sperimentato nella pittura su stoffa, creando vessilli e bandiere da esporre al vento e all’aria sulle note delle tre frequenze primarie del rosso del blu e del giallo, un momento di realizzazione leggera, brillante, solare e ricchissima di energia. Nel disegno acquarellato ha avuto come modelli i mandala bellissimi e poetici fatti di foglie ed elementi naturali, nel disegno libero e astratto a carboncino che ha riprodotto i colori bruni e infuocati delle terre, un momento molto forte che può toccarci per l’intensità emotiva che raccoglie... Il Mandala circolare con le sue tessere, con tutti e 4 gli elementi compresenti - conclude - vuole essere il simbolo conclusivo del Lavoro collettivo, tanti pezzetti che creano una unità, una unione, una idea comune".
Oggi celebriamo il lavoro dei nostri artisti ragazzi, che hanno scelto liberamente di frequentare questi laboratori, proprio come gli artisti scelgono liberamente di misurarsi con la loro creazione e lasciare traccia in essa.
Celebrare è il termine più bello, più forte ed appropriato, il più significativo: perché vale per l’amicizia, l’affetto, la stima, la gratuità sincera dei rapporti tra di noi, il fare squadra, e per la Vita Una che tutti siamo incoraggiati ad esprimere ogni volta che uniamo le forze.
