Grottaferrata, Rita Consoli e Città al Governo sull'accesso agli atti del M5S

Pubblicato: Venerdì, 30 Novembre 2018 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - La nota del movimento sul caso sollevato nei giorni scorsi

ilmamilio.it - comunicato stampa

Durante il consiglio comunale Rita Consoli ha fatto questa raccomandazione: “Raccomando a titolo personale, ma anche a nome e per conto de La Città al Governo, al Sindaco e agli Uffici preposti di procedere celermente nel fornire elementi chiari a qualsiasi titolo e con qualsiasi mezzo lecito alle richieste di atti formulate dal M5S. Auspichiamo per le risposte, io e il movimento che rappresento, la massima trasparenza.

Ricordiamo all’aula e ai cittadini tutti che seguono le vicende del Consiglio Comunale ed hanno a cuore il buon andamento dell’Amministrazione e del lavoro dei loro eletti, che con articoli apparsi sulle testate locali il M5S ha voluto adombrare, se pur con formule cautelative, l’ipotesi che ci fosse un legame professionale tra il Sindaco e un consigliere di opposizione.

Preme in particolar modo a me la chiarezza su questo argomento, essendo l’unico professionista che siede in aula associabile all’attività professionale del Sindaco. E’ per questa ragione, cioè il coinvolgimento personale, ma non solo, anche e soprattutto per una valutazione di ordine etico-politico, che è necessario fare chiarezza sulla questione, così da non lasciare le illazioni crescere e consolidarsi. La verità innanzitutto, cioè l’insussistenza totale dei contenuti di voci e chiacchiere prive di alcun fondamento.

Con questi metodi, basati sulla cultura del sospetto, dei giudizi dietrologici, della diffusione di notizie false, utili sicuramente a catturare l’attenzione, si intende spesso demolire l’avversario politico di turno, accreditando per vere, consapevolmente o meno, dicerie infondate e calunniose.

Questo metodo, purtroppo diffuso non solo a livello locale, fa presa sulla gente, come se l’onestà, i sani comportamenti, il rispetto delle regole non possano costituire la normalità, e fossero invece delle eccezioni. C’è bisogno di abbatterle dunque, mischiando nel calderone calunniette buttate qua e là, raggiungendo un duplice obiettivo: uno qualunquistico, di far ritenere tutti uguali, possibilmente disonesti, l’altro demolitore verso chi dell’onestà ne fa un principio indissolubile.

Esortiamo quindi tutti, i soggetti noti e meno noti che diffondono e forze politiche che raccolgono, a riflettere prima di lasciarsi coinvolgere da questi metodi. Metodi dai quali la Città al Governo ha sempre preso e prende oggi distanza.”