Quando una caldaia diventa vecchia: possibili rotture

Pubblicato: Venerdì, 10 Maggio 2024 - Redazione attualità

MILANO (attualità) - La vita di una caldaia dura dai 15 al massimo ai 20 anni, quando compriamo dei dispositivi di marchi garantiti e famosi

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Comprando degli elettrodomestici vorremmo che essi durino per sempre. Usandoli però si usurano e deteriorano, rompono o funzionano male.

I dispositivi elettrici sono alimentati dall’elettricità che è aggressiva sui circuiti e sulle schede interne. Occorre prestare attenzione all’uso e alla loro manutenzione in modo che possano durare per tanto tempo. Solo che dobbiamo aspettarci che ci siano un invecchiamento e quindi una rottura.

Quando si parla di elettrodomestici di grandi dimensioni che sono impianti di riscaldamento, vediamo che la caldaia è quella che rischia di invecchiare velocemente. Magari siamo costretti a cambiarla appena dopo 8 anni di vita.

Alcuni consumatori si sono ritrovati addirittura ad avere dei danni dopo appena 5 anni di utilizzo, un tempo realmente molto breve. I problemi possono nascere dalla scarsa qualità della caldaia. Comprando dei dispositivi sottomarca oppure che sono in classe energetica bassa, è comune non avere un prodotto di qualità. Però spesso è l’errato utilizzo o la mancanza di manutenzioni che rischiano di danneggiare velocemente questi dispositivi.

RUMORI STRANI E SBALZI DI PRESSIONE

La vita di una caldaia dura dai 15 al massimo ai 20 anni, quando compriamo dei dispositivi di marchi garantiti e famosi. Mentre altre durano al massimo dai 12 ai 15 anni quando si comprano classi energetiche basse, dalla B a scendere, oppure sottomarche.

Però queste non sono delle garanzie. In base all’uso che ne facciamo e interventi di manutenzioni che si eseguono, si riesce a portarle al fine ciclo vita. Mentre se non prestiamo attenzione al dispositivo, lo accendiamo e spegniamo quando vogliamo, regoliamo diversamente le temperature e non ascoltiamo rumori o analisi dei fumi, la caldaia si guasta prima.

Per capire Quando una caldaia diventa vecchia facciamo qualche esempio.

Questo dispositivo elettrico è silenzioso. Negli anni ci sono dei rumori che diventano evidenti, ma quando essi sono continui, appena si accende o quando si spegne, ma perfino durante il funzionamento, si deve intervenire. I rumori come: piccoli botti, cigoli, eventuali gorgogli e perfino dei fischi, sono pericolosi. Continuando a usarla la affaticate e quindi invecchia prima. Sicuramente ci saranno dei guasti, ma il problema principale è che se fate una riparazione, dopo averla usata per tanto tempo in queste condizione, essa è invecchiata di almeno un paio di anni.

Di solito i rumori anomali sono dati anche dagli sbalzi di pressione interna. Tale funzione diventa pericolosa quando si alza perché possono scoppiare i tubi interni. La pressione alta surriscalda la caldaia e i colpi di ritorno sono molto forti.

Blocco della caldaia e mancanza acqua calda

Accendendo l’impianto di riscaldamento notate che la caldaia non fornisce acqua calda e allo stesso tempo spesso finisce in blocco di spegnimento forzato. Le caldaie hanno dei sistemi di sicurezza che scattano e allertano il proprietario che qualcosa non va. Occorre quindi che ci sia un caldaista che le controlli ed effettui la manutenzione o riparazione necessaria.

Tuttavia quando in un mese siete costretti a chiamare il tecnico più di una volta oppure la caldaia continua a bloccarsi e dovete fare un reset o ancora manca l’acqua calda, avete una caldaia che ormai è vecchia. Meglio quindi sostituirla.