Campoleone | 20enne di Genzano aggredito a calci e pugni nel sottopasso della stazione ferroviaria

Pubblicato: Martedì, 20 Febbraio 2024 - redazione cronaca
CAMPOLEONE (cronaca) - Il fatto è accaduto sabato sera
 
 
Era arrivato alla stazione di Campoleone (comune di Aprilia, confine con Lanuvio)  per prendere il treno e andare a lavorare a Roma, ma all'improvviso un ventenne di Genzano, figlio di un poliziotto in servizio presso la squadra anticrimine del commissariato genzanese (che lo aveva accompagnato da pochi minuti con la macchina presso la stazione), è stato aggredito da un trentenne africano che lo ha dapprima insultato e poi ha tentato di rubargli lo zaino. Infine gli ha sferrato un pugno sul volto facendolo finire a terra. Il fatto è accaduto sabato sera intorno alle 20, in uno dei sottopassaggi dello scalo ferroviario della rete Napoli- Roma che sono spesso isolati benché dotati di luci e videocamere di sorveglianza.
 
"Questi treni sono sempre in ritardo, siete tutti dei bastardi" sarebbe stata la frase insieme ad altre brutte parole esclamata dall'aggressore che avrebbe aggredito e colpito il giovane solo perché indossava una divisa del trasporto pubblico.
 
Il ragazzo, sotto shock, dolorante e sanguinante, è riuscito a richiamare il papà col telefonino, che è subito tornato nella stazione e, dopo un sopralluogo di qualche minuto, è riuscito a identificare e fermare l'aggressore, dopo una breve colluttazione,  poco dopo aver chiamato il 112 e qualificandosi come poliziotto. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri del radiomobile del reparto territoriale di Aprilia che hanno preso in carico il soggetto dopo averlo identificato. Il ragazzo di colore è stato portato in caserma ad Aprilia dove è stato denunciato per lesioni, minacce e tentata rapina grazie alla dettagliata denuncia della giovane vittima.
 
In base ad altre segnalazioni di aggressioni, furti con destrezza e rapine, avvenute nella stazione di Campoleone, che si trova al confine tra Aprilia e Lanuvio, non lontano da via Nettunense e via Ardeatina,  ad occuparsi delle indagini ora saranno gli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Polizia di Genzano diretto dal commissario capo Fabrizio Simi. Lo straniero molto violento, al momento del fermo da parte del poliziotto fuori servizio, aveva ancora una pietra in mano per colpire i presenti e il giovane genzanese. Inoltre sembra avere precedenti penali specifici per altre aggressioni, ed è sospettato di altri reati commessi nell'area della stazione di Campoleone. Sui social infatti erano già stati denunciati altri episodi simili sulle pagine dei pendolari e della frazione di Aprilia e Lanuvio. Nei primi giorni di febbraio, un uomo  aveva raccontato il furto tentato sempre da un ragazzo di colore (che potrebbe  essere la stessa persona) ai danni di un pendolare a cui aveva provato a strappare lo zaino. Non contento, il soggetto, sempre lo stesso aveva provato anche a entrare nella macchina di una giovane donna nel parcheggio antistante (per fortuna partita prima che lo stesso riuscisse a salire) . Ed inoltre scrivono i pendolari aveva portato via la borsa di un'altra donna, gettandola via solo dopo che alcuni testimoni  iniziassero a rincorrerlo. I tanti pendolari della stazione di Campoleone chiedono alle forze dell'ordine e alla sicurezza delle Ferrovie Italiane un maggior presidio dell'area per evitare il ripetersi di queste situazioni incresciose e angoscianti che si verificano h24, non solo la sera in uno scalo ferroviario frequentato da centinaia di pendolari ogni giorno della tratta Roma - Napoli e Nettuno - Roma e viceversa (dove arrivano lavoratori , studenti e altri viaggiatori da varie parti del Lazio e dai Castelli Romani).
 
Anche il parcheggio retrostante con centinaia di posti macchina è spesso preda di ladri e vandali che rompono vetri e specchietti e forzano le serrature per rubare tutto ciò che gli capita a tiro e anche spesso le gomme delle auto.
 
Ieri la mamma del ragazzo aggredito ha scritto un post sulla pagina di Campoleone dove invita chiunque fosse stato vittima di aggressioni furti e rapine a segnalarlo alle forze dell'ordine affinché vengano fermati e arrestati gli autori.