Il Tribunale ha rinviato a giudizio il pluriomicida di Fidene Claudio Campiti

Pubblicato: Lunedì, 27 Novembre 2023 - redazione attualità
Roma (attualità) - Citazione per 2 Ministeri e il Poligono di Tiro di Tor di Quinto
 
ilmamilio.it
 
All’udienza preliminare di oggi 27 novembre 2023, il Giudice per le Udienze Preliminari di Roma Roberto Saulino ha rinviato a giudizio il 58enne Claudio Campiti per la strage avvenuta l’11 dicembre 2022, nel quartiere di Fidene, nella quale morirono quattro donne ( tra cui una di Albano e sua zia) e furono ferite altre persone durante una assemblea condominiale in un gazebo di un bar . Attualmente l'uomo è in stato di arresto nel carcere di Re Bibbia. 
 
Al Campiti, originario di Ladispoli, ma residente in un paesino vicino Rieti, sono stati contestati i reati di omicidio plurimo aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, nonché il tentato omicidio di altre cinque persone sedute al tavolo del consiglio di amministrazione del Consorzio e lesioni personali derivate dal trauma psicologico subito dai sopravvissuti. Il processo è stato fissato al 5 febbraio prossimo davanti alla prima Corte d'Assise di Roma.
 
Confermata per Ministeri dell'Interno e della Difesa, nonché per il Tiro a Segno Sezione di  Roma Tor di Quinto, la citazione quali responsabili civili per una lunga serie di negligenze nella vigilanza all’interno del Poligono di Tiro . 
 
" La responsabilità degli enti, dichiara l'avvocato del Foro di Velletri, Sabrina Lucantoni, che difende e assiste alcune delle parti civili (la famiglia della povera Elisabetta Silenzi di Albano) consiste in una omessa vigilanza sull’esercizio di un’attività intrinsecamente e palesemente pericolosa. Al Campiti è stata infatti consegnata la pistola Glock e 100 munizioni, senza alcun controllo sulla titolarità della licenza di porto d’armi (negato già da tempo al Campiti dalla Questura di Rieti) e senza che egli giungesse alla linea di tiro. Il Campiti è allontanato indisturbato dal Poligono, ha percorso parecchi chilometri giungendo fino a Fidene dove si teneva l’Assemblea del Consorzio. Ha compiuto indisturbato quattro omicidi e altri tentati omicidi, senza che fossero adottate dal Poligono le necessarie misure di sicurezza per evitare un evento del tutto prevedibile. L’accoglimento da parte del GUP del Tribunale di Roma, della citazione dei responsabili civili è un risultato importante delle difese delle parti civili ".