Per Leodori la pesante eredità di Astorre. Un fardello gravoso in tempi difficili

Pubblicato: Giovedì, 17 Agosto 2023 - redazione politica

leodori astorre ilmamilioFRASCATI (politica) - Il fresco segretario regionale del PD deve essere il nuovo punto di riferimento anche a livello territoriale

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Cinque mesi e mezzo fa, il 3 marzo, scompariva Bruno Astorre. Senatore dem e segretario regionale del PD, legatissimo ai suoi Castelli romani (era originario di Colonna, viveva da anni a Frascati), Astorre ha lasciato non solo un vuoto umano - pubblico e soprattutto privato - ma anche un vuoto politico sul suo territorio.

L'erede designato, probabilmente unico perché di altri esponenti di aspessore extracomunale non se ne scorgono davvero, Daniele Leodori, ha ereditato da Astorre la segreteria regionale del Partito democratico evitando anche - verrebbe da dire che fu scelta saggia - la sconfitta da candidato presidente della Regione Lazio. Sconfitta che invece a febbraio scorso finì sulle spalle di Alessio D'Amato.

mamilioSInasce

Ma Leodori non è Astorre e soprattutto la politica territoriale per come la intendeva il senatore colonnese - seppur coniugata da sempre dall'ex sindaco di Zagarolo - non è facile né banale da applicare. Né, soprattutto, di moda nonostante l'assoluta rilevanza che dovrebbe avere.

Soprattutto in momenti difficili per il centrosinistra ed il Pd in particolare come quelli attuali: la congiuntura avversa allo schieramento a guida dem, col Governo nazionale saldamente nelle mani di Giorgia Meloni, quello regionale in quelle di Francesco Rocca e le due sonore sconfitte rimediate nelle uniche due elezioni Amministrative andate in scena a primavera (Rocca di Papa, vittoria di Massimiliano Calcagni; Velletri, vittoria di Ascanio Cascella).

Judo Frascati 3 ilmamilio

Insomma, peggior momento per caricarsi sulle spalle un Pd locale castellano non c'era. Tanto più che di Amministrazioni amiche ne sono rimaste non molte: c'è Frascati, c'è Monte Compatri, c'è parzialmente Rocca Priora, c'è Colonna e c'è Ciampino. Sul versante albano ci sono anche Albano Laziale, Castel Gandolfo e Genzano. Grottaferrata è a metà: verso il centrosinistra idealmente, più a destra fattivamente.

Soprattutto, però, c'è un Partito democratico che ai Castelli - soprattutto sul versante tuscolano - è cresciuto in questi anni a immagine e somiglianza di Astorre. E, ancor più, è cresciuto puntando tutto su un gruppetto di persone - militanti attivisti - che sono stati sempre quelli. Per anni. E che oggi si trovano nella difficoltà di affermare, senza più il loro creatore, il proprio valore.

Gli effetti del lavoro di Leodori li vedremo già nei prossimi mesi con la certezza che comunque l'ex sindaco di Zagarolo non sia Astorre (per quanto ne sia stato a lungo il delfino) e che, soprattutto, per Leodori i Castelli non sono baricentrici nella sua azione politica.

Il che crea qualche problema.

colline fitness 5 ilmamilio