Dal "pool" per demolire antenne alla funivia da Palazzolo a Monte Cavo. Calcagni (FdI) critico su amministrazione Rocca di Papa
Pubblicato: Domenica, 20 Novembre 2022 - Redazione politica
ROCCA DI PAPA (politica) - La problematica attualmente resta irrisolta con una sentenza del Consiglio di Stato, che ha bollato come abusivi i tralicci comprendendo anche la zona di Prato Fabio, ancora da far applicare
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L’amministrazione di Rocca Papa vuole istituire un ufficio comunale per definizione del progetto di demolizione delle antenne a Monte Cavo. Il pool dovrebbe essere composto da alcuni funzionari municipali, in base alla delibera di giunta numero 102 del 3 novembre 2022.
La problematica attualmente resta irrisolta con una sentenza del Consiglio di Stato, che ha bollato come abusivi i tralicci comprendendo anche la zona di Prato Fabio, ancora da far applicare.
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Massimiliano Calcagni, non ha nascosto le proprie perplessità: “L’amministrazione si trova priva di un progetto per la delocalizzazione delle antenne! Il mio personale giudizio è che questa delibera, qualora andasse in porto, altro non è che una declinazione di responsabilità. Aspetta infatti alla politica individuare una soluzione, tracciarne il percorso con conseguente ricerca di risorse tecniche e finanziarie utili per lo smantellamento di tralicci e parabole”.
La politica locale e regionale è tornata ad interrogarsi su eventuali soluzioni anche in occasione di un recente incontro, tenutosi a Ciampino, alla presenza della sindaca Veronica Cimino e di alcuni esponenti regionali del centrosinistra.
Il meeting non è passato inosservato agli occhi dell’ex candidato sindaco del centrodestra: “Durante quello scenario confuso ed inquietante hanno fatto una proposta fantasiosa e beffarda di costruire una mega funivia da Palazzolo a Monte Cavo – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia - La definirei un’offesa alla coscienza ed all’intelligenza dei cittadini di Rocca di Papa che ancora aspettano da decenni che venga ultimata la funicolare, progetto pluridecorato in negativo per inefficienza e fattibilità dall’amministrazione Boccia, dal PD e dall’ex presidente della Regione Lazio Zingaretti. Un vero flop, costato ad oggi circa 18 milioni di euro, ancora fermo con attrezzature già fatiscenti prima dell’inaugurazione che chissà quando avverrà. 
La Cimino fu anche intervistata da Striscia la Notizia con promesse, come al solito, non mantenute. Sono altresì convinto che la risoluzione del problema antenne passi per la Regione Lazio dove bisognerebbe fare dei tavoli di lavoro concreti non i talk show della politica come quello della scorsa settimana in quel di Ciampino!” conclude Massimiliano Calcagni.
