Lo smascheramento definitivo del "civismo" e della politica col goniometro
Pubblicato: Sabato, 11 Dicembre 2021 - Marco Caroni
FRASCATI (politica) - E' indispensabile recuperare il ruolo trainante, nel bene e nel male, dei partiti
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Lo abbiamo scritto, a chiare lettere, nei giorni scorsi. Alla luce dell'evidenza che parlare ancora di civismo non ha alcun senso. Non lo ha per gli effetti devastanti avuti sulle Amministrazioni locali (praticamente cadute tutte), ma anche sulla tenuta politica sovracomunale.
Di civismo, insomma, sarebbe il caso di non sentir più parlare a meno di quelle liste "civiche" che nascono a supporto di candidature a sindaco politche.
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E' il caso, però, di fare un piccolo passo indietro per farne uno, vero, avanti.
Con la caduta di Frascati prima e Grottaferrata poi (chi avrebbe potuto prevederlo, d'altra parte, se non ilmamilio.it? LEGGI Insulti, offese, minacce e fango: ma su Mastrosanti, D'Acuti, Ballico e Andreotti aveva ragione ilmamilio.it. Amministrazioni scarse, destinate a cadere) la favola di quei sindaci scevri da ogni colorazione politica, sostenuti da maggioranze senza alcun riferimento sovracomunale o senza alcuna tesserea è stata definitivamemente smascherata.
A bocce ormai ferme, oggi è possibile dire che l'unica vera, reale iniziativa "civica" è stata quella di un Movimento 5 stelle che, quasi da subito etichettato come populista, ha avuto l'iniziale innegabile merito di saper far tornare la politica a livello della gente e di muoversi davvero trasversalmente agli ingessati e spesso trasformisti schieramenti politici. Mettendo davvero paura ad un sistema che aveva (ed ha ancora) reale bisogno di aggiornarsi.
Che poi l'originaria pulsione sia stata presto tradita e tramutata in qualcosa che ha quasi rischiato di annullare il Movimento (certamente ridimensionandolo) è un'altra storia.
Localmente, per dire la verità, in tempi "moderni" (senza andare a rinverdire fasti di altre iniziative popolari di buon successo) a in terra tuscolana val la pena di ricordare l'esperienza di "Progetto Frascati", che aveva avuto davvero una valenza civica nel senso di sufficientemente distante dai partiti.
Solo che l'insuccesso elettorale (fermatosi al 13,8% nel 2009 e poi riproposto senza più quella vera capacità di incidere) fece disciogliere un gruppo che davvero avrebbe potuto avere altra fortuna ed il cui modello (e nome) avrebbero potuto essere esportati fuori dalla città.
Finisce dunque, speriamo definitivamente, l'epoca della "politica col goniometro", quella per capirci di chi è convinto di raccontare agli elettori (che sono i semplici cittadini che tali diventano quando chi si candida li inizia a considerare suoi amici) la favola del muoversi al 360°, millantantando credivi e valori inesistenti e finendo - lo abbiamo visto duro e crudo - con lo schierarsi poi chi di qua, chi di là.
Fatalmente attratti, i civici per finta, dalla necessità di avere qualche referente politico in istituzioni sovracomunali.
La politica, quella che abbia una reale funzione di servizio per i cittadini, non può essere fatta né col goniometro (strumento dalla valenza più che ambigua) né tantomeno al grido di "morte ai partiti". Perché poi i partiti - che restano nel bene e nel male le uniche possibili palestre politiche - se ne accorgono e ti fanno fuori.
E dilaniano le Amministrazioni locali.
In chiusura, sarebbe probabilmente necessario richiedere ai "partiti" di tornare a svolgere appieno il loro ruolo di fare vera selezione (altro tema che affronteremo) e soprattutto formazione di classi dirigenti in grado di guidare le realtà locali così come quelle nazionali.
Ruoli che, purtroppo, in troppi hanno via via dimenticato derogando questo necessario impegno ad altre inesistenti strutture e badando più al risultato elettorale immediato che ad altro.
Commenti
A Grottaferrata isimiltrump si incontrano con isimilstevejobs per dar vita al nuovo prestigio locale dei sempre gli stessi politici&politicanti che vogliono "riprovarci
Anche negli comuni si sono ritrovati in
tantissimi
appuntamento al 2023
CIAO