FRASCATI (attualità) - L'onda lunga dei disastri combinati negli ultimi anni e che continua ad abbattersi sui diritti dei cittadini
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Eccola l'ultima beffa del buco nelle casse del Comune di Frascati che ha portato negli anni scorsi alla dichiarazione di dissesto finanziario.
Un dissesto provocato da gran parte di coloro che ancora oggi si muovono nella stanza dei bottoni del Municipio tuscolano.
Ebbene, in questi giorni alcuni cittadini si stanno vedendo recapitare in casa raccomandate provenienti proprio dal Comune di Frascati, con mittente il commissario liquidatore, con le quali l'Ente riconosce un credito del cittadino (magari per rimborsi IMU, o Tari, o altro) e propone a transazione l'accettazione di una percentuale del 50% o meno per chiudere l'esposizione.
Della serie: tu hai un credito col Comune, il Comune non ha un euro in cassa perché sono "finiti" ed ecco la proposta di accettare un rimborzo ampiamente inferiore al dovuto. O quelli, o niente.
Strano davvero che il Comune non si comporti allo stesso modo quando, ad anni di distanza, va razzolando denari per errate compilazioni delle tasse o, anche, chiedendo cose che poi si dimostrino già versate dai cittadini.
E perché allora, trattandosi di rimborsi IMU, il liquidatore non propone uno sconto sull'IMU del prossimo anno? Ci sarà senz'altro qualche stretto vincolo amministrativo-contabile-fiscale-finanziario da rispettare...
Mentre gli amministratori tuscolani pensano a quale nuova tassa abbattere sulle teste dei cittadini, dopo la valanga di nuovi parcheggi a pagamento creati (e dopo i disastri operativi, dai dossi delle periferie, alle fasce blu, agli alberi che cadono, alla inesistente cura dei parchi...), sarebbe davvero interessante chiedere alla sindaca ed ai suoi più fedeli collaboratori (da Filipponi a Cerroni, da Tomei a Ducci, da Carlini a Mercuri) quelli che insomma ci sono da una vita, come mai si sia arrivati al dissesto finanziario.
E perché a pargarlo debbano essere ancora una volta, come sempre, i cittadini. Anche quelli che - come nei casi sopra nominati - hanno sempre pagato le tasse. Anche troppe.
