Pubblicato: Mercoledì, 21 Agosto 2024 - redazione cronaca

ROMA E PROVINCIA (cronaca) - La nota sindacale e le parole del presidente della Regione Rocca

ilmamilio.it -  nota stampa

"Anche oggi è stata giornata di duro lavoro  per i vigili del fuoco della capitale che su tutto il territorio hanno dovuto spegnere oltre quaranta roghi divampati nella provincia e nel centro città. 

Da Artena a Castel Gandolfo fino a a Torre Spaccata dove un importante incendio di una vasta area di campi incolti, ha visto gravemente feriti 4 operatori antincendio - riferisce il segretario della Fns Cisl Roma-Rieti Riccardo Ciofi -  Tutti sono ustionati su più parti del corpo con ferite gravi. Si tratta di 3 volontari della Protezione Civile, tra cui una donna e un vigile del fuoco proveniente dal distaccamento di Frascati. Incastrati dalla fiamme, tutti e quattro i soccorritori non sono riusciti a trovare una via di fuga a causa del forte vento. Un mezzo antincendio è stato incenerito dal fuoco. I colleghi che si trovavano nelle vicinanze hanno immediatamente lanciato l'allarme alle rispettive sale operative chiamando i sanitari del 118 che gli hanno dato assistenza per le prime cure. Sono ricoverati tutti all'ospedale Sant'Eugenio a Roma

Inoltre, nel quadrante sud della capitale e’ stato necessario evacuare anche il centro commerciale Outlet di Castel Romano perché le fiamme hanno lambito le attività commerciali della zona a causa di un incendio partito da Pratica di mare. 

Siamo vicini, prosegue CIOFI, al collega ferito e ai tre volontari della protezione civile che hanno subíto questo grave infortunio. Dobbiamo lavorare ancora di più  per aumentare la sicurezza sul lavoro  dei soccorritori e dei volontari di protezione civile . Potenziando l’ organico dei vigili del fuoco e costruendo un sistema emergenziale maggiormente organizzato nelle attività di soccorso e spegnimento di incendi di questa tipologia. Aumentando il coordinamento e la formazione sulla sicurezza di tali attività boschive " . 

"Seguo con attenzione insieme ai vertici della ASL le condizioni di salute dei tre volontari e del vigile del fuoco rimasti ustionati questo pomeriggio. Sono in cura presso il Sant’Eugenio. A loro il mio pensiero cui si unisce quello di tutta la Regione». 

Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Domani mattina alle 11:30, l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura, Giancarlo Righini, su delega del presidente della Regione, Francesco Rocca, e il direttore della Protezione Civile regionale, Massimo La Pietra, si recheranno all’Ospedale Sant’Eugenio di Roma per informarsi sulle condizioni cliniche dei quattro operatori coinvolti nell’incendio a Torre Spaccata (Cinecittà). La visita sarà anche un’occasione per esprimere, a nome della Giunta della Regione Lazio, l’apprezzamento per il lavoro svolto dall’equipe medica dell’ospedale, intervenuta durante l’emergenza.

Al termine della visita, alle ore 12, presso la Sala Montalcini dell’Ospedale Sant’Eugenio, è previsto un punto stampa curato dal commissario Straordinario Asl Roma 2, Francesco Amato. 

L’Ospedale Sant’Eugenio di Roma, vista la gravità dell’emergenza, ha attivato sin dai primissimi minuti il piano “PEIMAF”, mobilitando tutto il personale medico e infermieristico previsto nel protocollo, con l’aggiunta di due chirurghi e l’implementazione dell’intero piano infermieristico della struttura. Per garantire un intervento tempestivo, tutti gli ustionati già ricoverati sono stati trasferiti nei reparti indicati dal “PEIMAF”, al fine di assicurare la massima attenzione ai nuovi pazienti.

Il PEIMAF è il Piano di Emergenza Interna per il Massiccio Afflusso dei Feriti. Viene attivato dalle strutture sanitarie dove sono presenti i Dipartimenti di Emergenza- Urgenza e Accettazione (DEA) l' ospedale Sant’Eugenio è uno di questi.

I parenti dei quattro operatori ricoverati riceveranno aggiornamenti costanti ogni ora, con spiegazioni dettagliate sulle problematiche. Inoltre, sarà fornito loro supporto psicologico. L’Azienda sanitaria ha garantito anche un monitoraggio costante e aggiornamenti ai colleghi della Protezione Civile dei tre operatori ricoverati e al Vigile del Fuoco. 

Le condizioni sanitarie dei quattro operatori, tutti in prognosi riservata, restano gravi. Sono intubati e sedati per alleviare il dolore. Attualmente, tre di loro sono ricoverati presso il Centro Grandi Ustioni, mentre l’altro si trova in rianimazione.