Migranti Diciotti: tanto rumore per nulla. I primi già in ripartenza. Restano i soliti problemi, divisioni ed odio
Pubblicato: Venerdì, 31 Agosto 2018 - redazione attualitàROCCA DI PAPA (attualità) - I primi eritrei giunti 48 ore fa stanno già iniziando a lasciare il Mondo Migliore. Dove rimangono i 300 ospiti già presenti prima... Piuttosto: hub o Cas?
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Alla fine è stato tanto, tanto, tanto rumore per nulla. Dei 100 migranti della nave Diciotti, ben 30 (ovvero il 30%) già oggi - ad appena 48 ore dal loro arrivo - sono in ripartenza destinati ad alcune delle 40 parrocchie che hanno dato la propria disponibilità all'accoglienza.
Come previsto, insomma, nel giro di un paio di giorni il grande clamore che si era sollevato per il trasferimento - annunciato da Papa Francesco - degli eritrei soccorsi dalla Diciotti ed attraccati a Catania fino al Centro di accoglienza Mondo Migliore si è spento.
Mentre insomma, alla spicciolata e con molte più adesioni di quanto necessario, questi 100 migranti lasceranno i Castelli romani, a restare di questa vicenda sono essenzialmente tre cose.
La prima - I disagi di sempre soprattutto dei residenti che, anche in questa occasione e a favore della grande esposizione mediatica avvenuta, hanno lamentato la condizione di latente e conclamata insicurezza nella quale si trova chi vive a ridosso del Mondo Migliore.
La seconda - Le divisioni, profonde, che questa vicenda ha generato. Divisioni folli, con la "politica" a fare la parte del leone e a fomentare le reciproche posizioni. Divisioni che oggi si ripercuotono sulla popolazione, avvelenata dai soliti "avvelenatori" seriali dei social (maestri dell'infamia, registri fini del fango e della manipolazione) ma dopo questa vicenda ancor più divisi. Con la colpevole complicità di tutti quei politici che, di qua e di là, hanno cavalcato la vicenda.
La terza - L'odio, misura estrema della divisione. Un odio che, soprattutto sui social, non ha conosciuto moderazione né tantomeno filtro. Un odio insensato, cieco e schifoso.
Ecco, insomma, cosa lascia la vicenda dei 100 migranti della Diciotti parcheggiati per qualche giorno al Mondo Migliore.
Resterà però soprattutto un ex centro di spiritualità che da più di due anni è stato riconvertito a struttura di accoglienza della quale oggi non si conosce neanche bene la denominazione: un hub, come si sapeva fino ad oggi o un Cas (Centro accoglienza straordinaria) come si è ripetutamente scritto in questi giorni?
La differenza c'è e tanta. Perché se il Mondo migliore è un grande Cas (strutture che come noto esulano dal Sistema di protezione ed accoglienza richiedendi asilo, gli Sprar) allora bisogna capire bene quali siano i progetti di integrazione e di gestione dei migranti ospiti del Centro. Che sono circa 300.
E qui serviranno spiegazioni.