Grottaferrata - Così si pulisce e si fa l'inventario (o si lavora) in un negozio ai tempi del coronavirus
Pubblicato: Sabato, 11 Aprile 2020 - redazione attualitàilmamilio.it - contenuto esclusivo
Ha destato un grande clamore provoncando diversi interventi goffi, scomposti ed offensivi (dei quali conserviamo golosamente screenshot) l'articolo pubblicato dalla nostra testata ieri mattina e nel quale si riportatava della presenza di (almeno) un negozio aperto nel centro di Grottaferrata.
Un negozio la cui categoria merceologica (codice Ateco), lo ribadiamo, NON appare tra quelli per i quali era consentita l'apertura dal Dpcm vigenti.
LEGGI Grottaferrata: quel negozio aperto in centro che proprio non poteva essere aperto
Tra i tanti commenti social che il nostro articolo - che dichiaratamente NON dava alcun riferimento (pur disponendone) sull'identità del negozio di cui trattavasi - ha suscitato, si è letto in queste ore davvero di tutto. Condanne, offese, insulti, prese di posizione ed incredibili autogol. Al limite della famigerata "excusatio non petita". Accusatio manifesta. C'è addirittura chi ha pubblicato sui social alcune foto.
In particolare, pur ribadendo che NESSUNA indicazione nell'articolo in questione (sopra richiamato) è stata data sul negozio da parte de ilmamilio.it (a tutela comunque della privacy), hanno fatto a dir poco sorridere quei commenti nei quali si giustificava l'apertura di un negozio (o di negozi, perché potrebbe non trattarsi di un caso unico per quanto ripetuto in più dei giorni scorsi) per esigenze di pulizia.
Hanno fatto, sinceramente, rabbia.
Presumibilmente, i gestori o i proprietari dell'attività erano all'interno per pulizie, per inventario o anche per la preparazione di prodotti da consegnare a domicilio. Non possiamo certamente saperlo.
Ciò che con sicurezza sappiamo è che QUESTO è il modo molto chiaro e diretto per dichiarare come il negozio sia chiuso al pubblico.
Per tutti coloro che, noti o meno, in queste ore hanno accusato la nostra testata a vario titolo ed in varia forma, è bene ribadire che l'apertura di un negozio NON giustificata è un reato contro la salute pubblica.
E rappresenta un rischio per l'intera comunità.
Un negozio aperto senza alcun diritto di esserlo, magari (facciamo per dire) con le luci delle vetrine accese e magari con persone al suo interno NON in abiti buoni per fare pulizie, rappresenta inoltre uno schiaffo alla comunità, a tutti quei cittadini che stanno compiendo enormi sacrifici nel rispettare le regole di sicurezza anti-coronavirus e, non ultimi, a tutti gli altri commercianti che - con immense perdite - stanno compiendo il proprio dovere.
Commenti
La comunicazione "servizio" (si fa così) è arrivata, wow
La comunicazione "commento" su i commenti è "commentabile?"
Anche noi che NON crediamo alle coincidenze e neppure al destino, conserviamo golosamente articoli&commenti = factchecking dei commenti ai fatti&MISfatti pubblicati e NON
Anche il surrogato consigliere dei senza rete, ha scoperto il fattaccio e ha chiesto più controlli ..wow
Anche ilmamilio sa, che lo struscio lungo il corso è l'attività più praticata dai politici&politicanti EX&ex
Nessun EX&ex si è accorto del "reato" in corso?
Eletti&delegati&surrogati vengono dati costantemente presenti nelle iniziative
Eletti&delegati&surrogati sono costantemente assenti sul contrasto delle regole civili
Il coacervo delle situazioni paesane colpisce ancora?