Grottaferrata | Amilcare Salvati Compie 102 Anni, presso la casa di riposo Villa Cristina Maia
Pubblicato: Domenica, 05 Maggio 2024 - redazione attualitàLa festa si è tenuta nel verde di prati infiniti e grossi alberi, dove sorge una struttura che accoglie persone anziane che hanno bisogno di assistenza sanitaria e di tanta gentilezza e amore. Il festeggiato ha vissuto per una vita a Roma ed ora da qualche anno vive ai Castelli Romani, molto felice e ben curato presso la struttura di via Quattrucci.
Simpatico e disponibile ad essere intervistato con l’aiuto del figlio Franco gli abbiamo chiesto: "Qual è il segreto di tanta longevità in ottima salute?" Risposta: " Non mi sono mai fatto mancare nulla nella mia vita, di quello che mi piaceva, ma sempre con equilibrio e sanità di mente, commenta il signor Amilcare, originario di Selci, vicino Rieti, ma romano di adozione, dove si è trasferito da ragazzino con la sua famiglia. Un bicchierino di buon brandy, dopo mangiato, aiuta la digestione e rallegra palato e cuore, oltre che i piatti della cucina romana, mangiati sempre senza esagerare".
Nato il 5 Maggio del 1022, nel 1965 si è trasferito con la famiglia a Roma lavorando come commerciante nel settore ortofrutticolo ma "intraprendente com’era vendeva anche pesce e quant’altro gli capitava sotto mano, dice il figlio Franco . Dopo qualche anno riuscì ad avere un importante lavoro fisso come portiere in un condominio nel Prenestino, dove è stato molto amato e stimato da tutti per moltissimi anni ".
La moglie Lidia Ippoliti lo accompagnò fino al 2010 quando venne a mancare e nell’unione gli diede due figli, Franco di 46 anni e Alberto di 47 anni, che abitano a Roma e a loro volta gli hanno dato quattro nipoti: Elena, Sonia, Alessandro e Marco e tre pronipoti Mattia, Sofia ed Irene.
Insomma una bella e numerosa famiglia e, tanto orgoglioso di essa, che nonno Amilcare ha desiderato che ci fossero proprio tutti a questa festa di compleanno quota 102 . Fino a 90 anni ha guidato e fino a 95 anni andava a pesca nell’oasi di Poggio Mirteto (Rieti). I piatti che gli piacciono di più sono la matriciana e la pasta cacio e pepe: insomma è ancora un’ottima forchetta. Presso questa accogliente struttura per anziani, gestita dalla signora Cristina, è assistito amorevolmente da Maria Rita, Debora, la cuoca Anna, che con il loro affetto e i piatti da lui preferiti cucinati tutte le settimane gli hanno dato tanto spirito giovanile.
Foto Giancarlo Boldacchini