“Senza consenso è sempre stupro”. Grottaferrata aderisce alla campagna contro Direttiva UE su violenza di genere

Pubblicato: Giovedì, 18 Aprile 2024 - Redazione attualità

GROTTAFERRATA (attualità) - L’Amministrazione Di Bernardo ha aderito alla campagna attraverso l’approvazione di una delibera di Giunta, la n.79 del 2024

ilmamilio.it - nota stampa 

Il Comune di Grottaferrata si unisce alle istituzioni, gli enti, le associazioni e i cittadini europei che hanno aderito alla campagna portata avanti dall’associazione Differenza Donna contro la Direttiva UE sulla violenza di genere. Le ragioni risiedono nel contenuto della Direttiva, che non riconosce nell’assenza di consenso il fulcro del reato di stupro, non pone un accento adeguato sulla prevenzione, sul tema delle molestie sessuali, sulle ripercussioni delle violenze di genere sui figli, non riconosce adeguatamente, infine, il ruolo cruciale delle organizzazioni della società civile nella lotta e nella prevenzione della violenza contro le donne.   

L’Amministrazione Di Bernardo ha quindi aderito alla campagna attraverso l’approvazione di una delibera di Giunta, la n.79 del 2024.

“Ribadiamo il nostro NO ad ogni forma di violenza contro le donne e la nostra convinta adesione ai contenuti della Convenzione di Istanbul – dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo –. Con questo provvedimento sottolineiamo ancora una volta il nostro impegno, come cittadini italiani ed europei, per esortare un cambiamento positivo nella nostra società, muovendo un piccolo passo ogni giorno verso l’eliminazione della violenza di genere. Ringrazio la Consigliera delegata alle Pari Opportunità Paola Franzoso e l’Associazione Ponte Donna per aver coinvolto l’Amministrazione in questa importante iniziativa”.

“Questa delibera di Giunta rappresenta un deciso atto politico in chiara e ferma continuità con l’impegno nella lotta contro la violenza alle donne che la nostra Amministrazione sta portando avanti da sempre – dichiara la Consigliera alle Pari Opportunità Paola Franzoso –. Non possiamo accettare un solo passo indietro sul tema: se la donna dice no è no, ed è proprio a quel no che si lega il reato di stupro. Ringrazio Ponte Donna per avere proposto l’istanza e la Giunta tutta per avere votato la delibera”.

In foto, il Sindaco Mirko Di Bernardo e la Consigliera Paola Franzoso di fronte alla targa di intitolazione a Giulia Cecchettin, vittima di violenza, della casa di semiautonomia per donne vittime di violenza di Grottaferrata, inaugurata lo scorso 25 novembre. 

 

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