Albano Laziale | Processo "simulato" in Sala Consiliare con il procuratore capo, il presidente del Tribunale di Velletri e gli studenti delle superiori

Pubblicato: Martedì, 09 Aprile 2024 - redazione eventi
ALBANO LAZIALE (attualità) -  questa mattina dalle ore 10 alle 12.30 nella Sala Consiliare di Palazzo Savelli sede del Comune.
 
ilmamilio.it
 
Un' iniziativa sulla Giustizia legata al mondo giovanile si è tenuta questa mattina dalle ore 10 alle 12.30 nella Sala Consiliare di Palazzo Savelli sede del Comune.
 
Hanno partecipato alcune classi delle scuole superiori di Albano e Genzano, Formalba, il Foscolo, il Murialdo e il Pertini di Albano e Genzano. 
 
 I ragazzi e le ragazze hanno affiancato le figure professionali giudiziarie ed hanno vissuto in prima persona un processo vero e proprio, come pubblico ministero, avvocati, imputati giudici. In aula sono state presenti le parti offese, i  testimoni e altre realtà come le forze dell'ordine legate ai veri processi giudiziari. I reati trattati hanno riguardato il furto di identità digitale e altre questioni attinenti ai social, come il cyberbullismo, il sexting e la divulgazione di notizie false, con diffamazione, tramite i dispositivi elettronici e la rete internet ".
 
 
Sono intervenuti, oltre al procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato ed i magistrati Basei e Caracuzzo, anche il presidente del Tribunale veliterno La Malfa, il nuovo comandante dei Carabinieri di Albano luogotenente Gianni Coltellaro, il comandante della Polizia Locale Giuseppe Nunziata, il suo vice Paolo Borelli, il sostituto commissario del commissariato di Polizia di Albano Walter Fanfarillo, con il collega l'ispettore Vincenzo Costanza ed alcuni agenti del reparto volanti. A fare da padrone di casa e dare il benvenuto a tutti gli ospiti il sindaco di Albano Massimiliano Borelli, che ha rimarcato che "la Sala Consiliare del Comune, sia stata spesso location di Film e Fiction di successo, come Aula di Tribunale, dichiarando,  che probabilmente si presta molto a questo scopo e di questo siamo ben felici ". 
 
Molto attenti e partecipativi i giovani delle scuole superiori presenti, che hanno appunto inscenato le parti di pubblico ministero, avvocati, giudici, giuria popolare, imputati.  Questa iniziativa rientra nell’ambito delle attività di promozione della cultura della Legalità svolta dal Comune di Albano Laziale, per il tramite del consigliere comunale con delega di studio alla Legalità ed alla Sicurezza Urbana, avvocato Giuseppe Trivelloni. Questa mattina nella Sala Nobile di Palazzo Savelli, il processo simulato ha coinvolto in prima persona due classi dell’Istituto Superiore Sandro Pertini della succursale di Albano Laziale.
 
Ad assistere come “pubblico” una classe del Liceo Classico Ugo Foscolo ed una classe del Liceo Scientifico Leonardo Murialdo ed alcuni ragazzi dell’Istituto Professionale Formalba.
 
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Tra il pubblico anche i referenti sulla Legalità degli altri Istituti Scolastici presenti sul territorio di Albano Laziale. Sono stati presenti all'iniziativa,  gli avvocati Massimo Ionà, Laura Di Feo e Daria Bonifazi. Il presidente della Camera Penale di Velletri avvocato Perica, l'avvocato Alessandra Castaldo, segretario e componente della Camera Civile ed Amministrativa di Velletri e il presidente dello stesso organismo avvocato Ortensia Ebner .
 
Tra il pubblico anche la dirigente scolastica della scuola Pertini di Genzano e Albano professoressa Fulvia Schiavetta . Così per un giorno per un giorno la Sala Consiliare del Comune di Albano Laziale si è trasformata in un'Aula di Tribunale in cui i giudici, pubblici ministeri, gli avvocati e gli imputati, le parti offese ed i testimoni sono stati gli studenti, che hanno indossato la toga ed accanto ai ragazzi sedevano veri giudici, pubblici ministeri ed avvocati, che hanno potuto aiutare i ragazzi in tale “gioco”. Nel caso concreto si sono analizzati, come sopra scritto, i reati di furto di identità digitale, di diffamazione tramite social, di tentata estorsione e di trattamento illecito di dati personali.
 
Continua in questo modo il percorso di educazione alla cultura della Legalità iniziato dal Comune di Albano Laziale già da alcuni anni .