Grottaferrata | Di Bernardo al bivio, impazzano il toto-assessore ed il toto-vicesindaco
Pubblicato: Giovedì, 17 Agosto 2023 - redazione politicaGROTTAFERRATA (politica) - Per il dopo Consoli il sindaco non avrebbe troppa fretta ma ci sono tanti fattori da considerare
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Chiusa definitivamente la parentesi Rita Consoli, che Grottaferrata potrebbe ritrovare alle prossime elezioni (ma anche no), a palazzo Consoli nonostante il periodo di vacanza e di caldo il tema dominante è quello della ricomposizione della Giunta.
Di fatto, nessuno obbliga il sindaco a ricostuitire immediatamente la squadra dei 5 assessori, in passato abbiamo visto Amministrazioni comunali procedere per mesi zoppe o addirittura con soli 3 componenti sindaco compreso. Il tema è così più che amministrativo-operativo, politico.
Quindi impazza il toto assessore ma anche il toto vicesindaco.
Andiamo per ordine. In fatto di vicesindaco, per forza di cose, il sindaco Di Bernardo dovrà rivolgersi all'attuale Giunta. Difficile se non impossibile pensare ad altro ovvero che a vestire la fascia di vicesindaco possa essere il nuovo assessore all'Urbanistica.
Sul tavolo Di Bernardo ha diverse opzioni, non ultima quella di un vicesindaco a tempo che possa accontentare tutte le forze politiche di maggioranza ed al tempo stesso evitare imbarazzi.
Logica e prassi vuole che il vicesindaco sia una donna. Come donna era Consoli. Nei Comuni dove il sindaco è un uomo, il suo vice è una donna (Roma compresa, dove dietro Gualtieri c'è Silvia Scozzese); dove il sindaco è una donna, il suo vice è un uomo (a Frascati sindaca Sbardella, vice Franco D'Uffizi). Gli indizi diretti porterebbero dunque a Francesca Maria Passini - attuale assessore ai Servizi sociali - ma ci potrebbe essere anche la possibilità che, previo accordo politico, una delle attuali forze di maggioranza che in Giunta presentano Guerisoli (Pd), Rossetti (Siamo Grottaferrata) e Rossotti (Cambiamo per Grottaferrata) possano cambiare assessore puntando al gentil sesso. A meno che, per l'appunto, non si passi per la vicesindacatura a staffetta.
Sul piano del nuovo assessore, che però dovrà necessariamente essere una donna nel rispetto delle quote rosa (questo si obbligatorio), di nomi ne era circolato nei giorni scorsi soltanto uno. Il tema peraltro non è solo sul nome ma anche sulla forza politica che potrebbe intestarsi la nuova arrivata. E non è escluso che per non alterare gli equilibri (che qualche punto di criticità lo hanno), il sindaco possa intendere la nuova nomina come nomina prettamente tecnica.
Staremo a vedere. Il sindaco Di Bernardo è comunque ad un bivio.